Senza corrente elettrica, si addormentarono lasciando 11 candele accese. E divampò un incendio che provocò danni gravi a un intero palazzo, a Lecce. Due studenti universitari, uno di Taranto e l'altra di Lecce, sono stati condannati a un anno di reclusione, con pena sospesa, al termine di un processo con rito ordinario che si è svolto dinanzi al giudice monocratico Bianca Maria Todaro.
La vicenda
La vicenda risale al settembre 2017.
Il risarcimento del danno
Ai due imputati sono state riconosciute le attenuanti generiche. Ma è stato anche disposto che dovranno corrispondere un risarcimento del danno ai cinque "vicini di casa" che si sono costituiti parte civile, ristoro che dovrà essere determinato in separata sede. Al momento è stato stabilito il versamento di una provvisionale di 5mila euro ciascuno. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Ester Nemola e Tommaso Stefanizzo. Le parti civili dagli avvocati Marcello Rizzo Affinito, Cosimo Falangone, Andrea Vergoni.