Lecce, "ribaltamento" della stazione: lavori ripresi. "Parcheggio da 400 posti entro il 2023"

Lecce, "ribaltamento" della stazione: lavori ripresi. "Parcheggio da 400 posti entro il 2023"
di Stefania DE CESARE
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Mercoledì 15 Dicembre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 19:01

Si è tornati a lavorare al sottopasso pedonale (con un nuovo accesso e marciapiedi ad hoc per binari 6 e 7) e sul piazzale retrostante collegato al museo ferroviario. Piccoli passi in avanti in attesa della ripresa delle operazioni di scavo per il parcheggio interrato da 400 posti auto: per quello bisognerà l’inizio del 2022. 
Si sblocca il cantiere del ribaltamento della stazione di Lecce, ma i ritardi hanno ritardato la tabella di marcia. «Cantiere chiuso entro il 2023», annuncia l’assessore ai Lavori pubblici, Marco Nuzzaci. Che, poi, aggiunge: «Ci impegneremo per velocizzare le operazioni e recuperare il tempo perduto». 

Altri due anni di lavori


Ancora due anni di lavori, dunque. La nuova stazione con il ribaltamento vedrà la luce solo alla fine del 2023, e non entro il secondo semestre del 2022 come previsto inizialmente da progetto. È il nuovo cronoprogramma. Dopo lo stop di circa 12 mesi a causa del ritrovamento di acqua nella cava dismessa, dalla scorsa settimana gli operai sono tornati al lavoro occupandosi del sottopasso che collegherà viale Oronzo Quarta con l’area delle cave di Marco Vito, sede del nuovo ingresso. La società vincitrice del maxi appalto da 13,5 milioni di euro è impegnata con il prolungamento del sottopasso per i nuovi binari 6 e 7: oltre al nuovo percorso pedonale sono stati realizzati anche i relativi marciapiedi che consentiranno ai passeggeri di accedere ai treni. Il sottopasso sarà dotato di due impianti ascensore, per consentire il transito a tutti, e rampe di scale dotate di grate di chiusura per evitare che possano essere accessibili anche dopo l’orario di chiusura. 
Non solo. Sono ripresi anche i lavori sul piazzale esterno antistante il museo ferroviario dove saranno realizzate due rotatorie e i parcheggi per le fermate dei bus. La ripresa che arriva dopo circa un anno di stop resosi necessario, o meglio obbligato, dalla scoperta, a ottobre 2020, di acqua nella cava dismessa. Una falda a 10 metri dal livello di superficie che ha bloccato le operazioni di scavo, “congelando” l’intero cantiere. La presenza dell’acqua ha comportato, infatti, la sospensione dei lavori nella loro totalità in quanto le opere fondali risultavano propedeutiche all’esecuzione di tutte le ulteriori opere previste in progetto come il fabbricato viaggiatori, il parcheggio interrato per un totale di 400 posti, di un immobile per la biglietteria e il servizio informazioni. 
Le opere di scavo del parcheggio? Dal settore Lavori pubblici fanno sapere che entro la fine dell’anno si dovrebbe chiudere l’iter della perizia di variante per riprendere il cantiere a passo spedito nel 2022. 
Brutte notizie, invece, per la compensazione del caro prezzi relativo ai rincari del primo semestre.

Per i primi sei mesi del 2021, infatti, il cantiere della stazione è sprovvisto della certificazione sullo stato di avanzamento dei lavori (Sal) e quindi il Comune non potrà chiedere, in base al decreto legge in vigore, nessun rimborso “da girare” all’azienda esecutrice dei lavori. Palazzo Carafa, però, fa sapere che una volta confermato il decreto relativo ai rimborsi per il secondo semestre, gli uffici avvieranno le pratiche necessarie per accedere ai ristori. 

L'assessore Nuzzaci: "Recuperare il tempo perduto"


«Stiamo mettendo in campo ogni sforzo necessario per portare a termine il cantiere di un’opera strategica che, di fatto, cambierà il volto di una parte importante della città – dichiara l’assessore Nuzzaci - i lavori vanno avanti e posso assicurare che stiamo procedendo per velocizzare le operazioni. Purtroppo, ci sono stati ritardi legati alla presenza di acqua dal fondo cava che prevede l’adozione di alcuni accorgimenti nell’esecuzione della palificata. È difficile da parte nostra fare previsioni. Lavoriamo a passo spedito e puntiamo a terminare il cantiere entro la fine del 2023».
Novità in arrivo anche per la riqualificazione del piazzale esterno: il progetto è stato approvato in giunta qualche giorno fa e prevederà - come annunciato in questi giorni dal Comune - un’isola verde, le panchine, i pali del filobus inglobati nelle nuove luci, le nuove pensiline per il trasporto pubblico e, davanti all’ingresso, la grande statua di Nausicaa. «Vogliamo rendere la stazione cittadina all’altezza delle aspettative di chi raggiunge Lecce in treno – conclude l’assessore Nuzzaci - e in questo contesto di inserisce il progetto aggiornato di riqualificazione di Piazzale Massari e Viale Oronzo Quarta. La stazione è uno dei biglietti da visita più importanti della città».

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