Sant'Oronzo: la statua tornerà a gurdare la piazza nei giorni della festa del santo patrono/Il programma

Si lavora al programma della tre giorni e la maggioranza chiede uno sforzo in più per le luminarie

Sant'Oronzo: la statua tornerà a gurdare la piazza nei giorni della festa del santo patrono/Il programma
di Stefania DE CESARE
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Mercoledì 7 Giugno 2023, 07:08 - Ultimo aggiornamento: 13:33

Luminarie e cassa armonica intorno all’Ovale, Fiera dei Pupi in via Trinchese, bancarelle nel centro storico, la banda nei quartieri. E in cima alla colonna la copia della statua del santo patrono. Si lavora per la festa di Sant’Oronzo.
L’amministrazione è alle prese con l’organizzazione dei tradizionali riti civili in programma per il 24, 25 e 26 agosto. Un evento che da sempre attira in città centinaia di visitatori, tra turisti e salentini, che vogliono prendere parte ai tradizionali festeggiamenti. Una festa che quest’anno vedrà il ritorno del santo patrono in cima alla piazza che porta il suo nome.

La copia della statua

I lavori di realizzazione della copia di Sant’Oronzo procedono secondo il cronoprogramma stabilito. In questi giorni la Fonderia Nolana, così come riferito da Palazzo Carafa, è impegnata a rifinire il calco della statua.

Le prove sul pulvino, ovvero l’elemento architettonico dove sarà collocato il manufatto di bronzo, hanno dato esito positivo. Le analisi si erano rese necessarie in quanto la differente caratteristica della copia rispetto all’originale comporterà un diverso sistema di ancoraggio. La colonna, quindi, potrà reggere nuovamente il simulacro del santo protettore leccese. O meglio il suo gemello, che sarà realizzato grazie ai circa 240mila euro raccolti tramite lo strumento dell’Art bonus. Per quanto riguarda le tempistiche, è confermato l’impegno della fonderia a consegnare la copia per la prossima festa e dell’amministrazione a ricollocarla sulla colonna. 

La festa


Dopo quattro anni dal trasloco del manufatto originale, oggi conservato nell’atrio principale di Palazzo Carafa, Sant’Oronzo potrebbe ritornare al suo posto in tempo per la festa. Con una piazza che indosserà il classico vestito delle celebrazioni importanti. «Riproporremo lo schema degli ultimi anni - ha dichiarato l’assessore al Turismo Paolo Foresio ieri mattina durante la commissione Attività produttive -. L’ufficio ha attivato la gara per le luminarie, piazza Sant’Oronzo ospiterà la cassa armonica. È prevista una anteprima della Fiera dei pupi e dei presepi in via Trinchese. Cercheremo di portare la banda nei quartieri per permettere a tutti, soprattutto a chi ha difficoltà a spostarsi, di godere dell’atmosfera della festa».
Ma alcuni consiglieri di maggioranza vogliono di più. Durante la seduta il presidente della commissione Attività produttive Gianluca Borgia (Noi per Lecce) ha chiesto un impegno maggiore per quanto riguarda le luminarie «perché lo scorso anno la piazza non era il massimo dell’illuminazione. Capisco i problemi relativi all’installazione e anche ai costi, però essendo l’ultimo evento di questa amministrazione, sarebbe il caso di dare un maggiore impulso magari cercando finanziamenti extra tramite sponsor». Dello stesso avviso anche Antonio De Matteis (Coscienza Civica): «Si è mai pensato di coinvolgere le associazioni di categoria? Gli esercizi pubblici potrebbero essere disponibili a partecipare economicamente all’organizzazione della festa che, ricordiamo, non è solo luminarie. Le bancarelle ogni anno sono sempre meno. Forse sarebbe il caso di dare un incentivo, magari con una riduzione della tassa di occupazione di suolo pubblico, per aumentare il numero degli operatori. Siamo ai primi di giugno ed è già tardi. Spero che si acceleri per poter offrire ai cittadini qualcosa di più dello scorso anno». 

Il programma


Nel programma degli eventi potrebbe tornare anche lo spettacolo pirotecnico. E su questo è intervenuto il consigliere di opposizione Gianpaolo Scorrano (Adps): «In passato ho proposto di fare i fuochi d’artificio nelle marine ma mi è stato sempre detto che non si può fare. Eppure non è mai stato presentato un progetto serio. Nessuna proposta». «In prefettura abbiamo più volte sollevato la questione degli spettacoli pirotecnici. La Capitaneria di Porto ha dato parere contrario, in quanto manca uno spazio idoneo e in sicurezza – ha replicato Foresio -. Per quanto riguarda le luminarie il comparto sta attraversando un periodo di difficoltà legato alla crisi di manodopera. I costi sono lievitati e il Comune ha a disposizione un budget limitato. Faremo il massimo cercando di ottenere un buon risultato».

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