Michael Signore, 21 anni di Lecce, è stato condannato dalla Corte d'Appello di Lecce (presidente Vincenzo Scardia, giudici Domenico Cucchiara e Carlo Errico) a 11 anni di carcere: era accusato di aver accoltellato e crivellato di colpi d'arma da fuoco Riccardo Savoia, 38 anni, sul terrazzo di casa l’8 maggio del 2018, al quartiere Stadio.
Entro i prossimi 90 giorni saranno depositate le motivazioni della sentenza, che conferma dunque la decisione già presa in primo grado dal giudice Giovanni Gallo, al termine del processo discusso col rito abbreviato: in quella sede, Signore - difeso dall'avvocato Mariangela Calò - disse di aver agito per difendersi. Fu esclusa l'aggravante della premeditazione e, oltre che per tentato omicidio, il 21enne fu condannato anche per la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare di 139 grammi di cocaina rinvenuti durante una perquisizione domiciliare, e per rapina, perché dopo l’aggressione, si sarebbe impossessato del borsellino, dell’orologio, degli occhiali da sole e dell’Iphone X di Savoia.