Studenti in piazza questa mattina per la protesta contro l'aumento delle tasse universitarie. A UniSalento non si spegne la battaglia dei sindacati Link e Udu, che si sono ritrovati oggi ai piedi del rettorato, in piazza Tancredi, a Lecce, per ribadire ancora una volta la loro contrarietà alle modifiche del sistema di contribuzione studentesca.
La decisione del Senato accademico
La settimana scorsa il Senato accademico aveva dato il via libera alla correzione degli importi, provocando l’ira e le polemiche degli studenti.
Il sostegno ai sindacati degli studenti
A sostenere la battaglia dei sindacati studenteschi anche la federazione provinciale del Partito democratico. In una nota diffusa nelle scorse ore a firma del segretario provinciale, Luciano Marrocco, e del referente della segreteria provinciale per l’associazionismo, il terzo settore e l’università, Robert D’Alessandro, si ribadisce come «l’ateneo salentino non può far gravare sugli studenti l’ingiusto sistema di finanziamento ordinario dell’università (Ffo). Un meccanismo che ha generato atenei di serie A e serie B sottraendo risorse preziose ai piccoli atenei del Sud che avevano nella propria missione quello di essere leva per riattivare l’ascensore sociale capace di determinare le politiche di redistribuzione della ricchezza e di lotta alle disuguaglianze, così da ridurre il divario tra Nord e Sud del Paese». Condivisione d’intenti per Sinistra Italiana Salento. «Sosteniamo da tempo – ha scritto il segretario provinciale Danilo Scorrano – che l’istruzione debba essere gratuita dall’asilo all’università e garantita a tutti. Tassare gli extraprofitti delle multinazionali, aggredire l’evasione fiscale, indirizzare i finanziamenti alla formazione, piuttosto che alle armi, è la risposta a quanti continuano a dire che non ci sono soldi».
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