Settelacquare, cancelli ai box per fermare i raid dei vandali

Settelacquare, cancelli ai box per fermare i raid dei vandali
di Paola ANCORA
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Giovedì 15 Febbraio 2018, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 11:08
Otto cancelli per proteggere i box di Settelacquare dalle incursioni dei vandali. Il Comune ha acquistato cancellate in ferro che, nei prossimi giorni, saranno posizionate nel nuovo blocco mercatale, quello destinato agli ambulanti di piazza Libertini e del quale, da anni, si attende l’utilizzo. 
Ma per avviare i trasferimenti si dovrà prima mettere l’area in sicurezza. «È un inizio - dice il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Delli Noci -, per trasferire chi ha fatto domanda dobbiamo garantire sicurezza, pulizia e decoro, ripristinando lo stato dei luoghi dopo anni di abbandono». «È una decisione maturata dopo il sopralluogo della settimana scorsa - spiega poi l’assessore alle Attività produttive, Paolo Foresio - forse l’unica, in grado di salvaguardare e proteggere la zona dai vandali. Poi dovremo ripulire tutto e risolvere anche una serie di problemi legati alla struttura, a partire dal fatto che i mezzi non ci possono salire». 
I 48 box in alluminio e vetro realizzati dal Comune nel 2012, proprio accanto al mercato ortofrutticolo in viale Aldo Moro, non piacciono agli ambulanti di piazza Libertini. Più volte Palazzo Carafa ha indetto bandi pubblici per l’assegnazione di quegli spazi, ma in tanti anni solo pochi commercianti hanno partecipato agli avvisi e, nel frattempo, tossicodipendenti e senzatetto - che ancora oggi, di notte, trovano ricovero in quegli spazi - hanno finito per vandalizzare la struttura. 
I box, peraltro privi di bagni e di acqua, sono diventati ricettacolo di rifiuti di ogni genere, in una degenerazione che, oggi, l’amministrazione intende fermare. Perché l’obiettivo di far trasferire gli ambulanti da piazza Libertini a Settelacquare non è stato mandato in soffitta. Nemmeno dopo la proposta degli stessi commercianti di trasformare le pagode in plastica in gazebo in legno, con tanto di progetto, per restare in centro: la Soprintendenza non gradisce la loro presenza proprio ai piedi delle mura e vicino alla Porta Falsa di recente inaugurata e Palazzo Carafa intende completare l’operazione di trasferimento che per anni le amministrazioni che si sono succedute hanno annunciato e tentato senza mai riuscirci. 
 
Per questo, il primo passo è sistemare i box di Settelacquare. L’assessore all’Igiene Carlo Mignone ha convocato nei giorni scorsi un tavolo tecnico-politico per affrontare il problema del recupero igienico-sanitario della struttura. E al termine delle riunioni, si è deciso di mettere in sicurezza l’area con appositi cancelli, per impedire l’accesso all’interno dei box più nascosti.
«Successivamente - è scritto nel provvedimento che autorizza la spesa per i cancelli - sarà effettuata una pulizia e una disinfestazione di tutti i siti vandalizzati e occupati nei mesi precedenti». Perché presto si possano consegnare i box riqualificati agli 11 commercianti che hanno partecipato all’ultimo, recente bando dell’ufficio Annona. 
A fornire gli otto cancelli necessari sarà la ditta Merico srl, per una spesa totale, comprensiva di Iva, pari a 18.910 euro. Una volta sistemati e riqualificati i box, l’impresa sarà convincere gli ambulanti ad abbandonare le loro postazioni in piazza Libertini per sistemarsi altrove, in viale Aldo Moro. 
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