In passato fiore all'occhiello di un intero quartiere. Poi, per anni, solo un simbolo di degrado.
Nuova vita per la fontana di Santa Rosa a Lecce che presto sarà restituita alla città nel suo antico splendore. Domenica 25 luglio (inaugurazione alle 19.30) ci sarà la tanto attesa accensione della fontana "Che tornerà a zampillare". «I cittadini conoscono bene il valore di questo luogo, un punto di aggregazione importante e che è mancato per troppo tempo spiega l'assessore ai Lavori pubblici Marco Nuzzaci -. Per questo siamo felici di aver portato a termine questo intervento».
L'intervento di recupero
L'intervento alla fontana rientra nel progetto di Riqualificazione urbana Quartiere Santa Rosa, finanziato con Fondi Cipe per un importo totale pari a 330.000 euro. Il progetto ha interessato l'area pedonale tra piazza Indipendenza, via Adige e via Tevere con una superficie totale pari a circa 1.900 metri quadri - che connette la storica fontana del quartiere con il sistema di aree a verde e il limitrofo mercato rionale.
Un ritorno al passato, quindi, per la storica fontana di Lecce, un tempo luogo di ritrovo non solo dei residenti del rione ma anche dei cittadini delle zone limitrofe che amavano passeggiare tra aiuole rigogliose e viale alberati.
La fontana fu realizzata intorno al 1960 nell'ambito del progetto Ina Casa, il piano di intervento dello Stato di creazione dell'edilizia residenziale pubblica in tutta l'Italia, proposto con legge dall'allora ministro del Lavoro Amintore Fanfani, presente all'inaugurazione.
Il simbolo di piazza Indipendenza, che da anni annaspa nell'incuria, divelta dagli atti vandalici e deteriorata dagli agenti atmosferici e dall'inesorabile passare del tempo è stato recuperato con un finanziamento di 150mila euro con interventi sia sulle vasche che sulle parti impiantistiche, idriche ed elettriche.
La riqualificazione dell'area
Insieme alla fontana sarà presentata alla città anche la riqualificazione urbana dell'area pedonale tra piazza Indipendenza, via Adige e via Tevere con la messa a dimora di undici nuovi alberi (Carrubi, Ficus, Prunus, Melia Azedarach) che andranno ad aggiungersi agli esistenti. La consegna era prevista nel 2020, ma il cantiere ha subito dei ritardi a causa della complessità di alcuni ripristini relativi agli impianti. Ritardi che hanno provocato anche qualche lamentela dei residenti, stanchi di vedere uno dei simboli del quartiere oscurato dal cantiere.
L'obiettivo del progetto era creare uno spazio urbano più ampio e accogliente.
Per questo è stato realizzato l'ampliamento dell'area pedonale in corrispondenza della fontana, la rimozione della pavimentazione esistente sconnessa e deteriorata e la realizzazione di una nuova pavimentazione, l'eliminazione della lunga aiuola centrale che crea una barriera verso la fontana e la sistemazione delle aree a verde con nuove specie arboree ad integrazione delle alberature esistenti che saranno adeguatamente trapiantate. Inoltre l'intervento su via Adige e via Tevere ha riguardato la realizzazione di parcheggi e di una pista ciclabile. Infine sono state realizzate sei rampe in prossimità degli attraversamenti pedonali, con tutti gli accorgimenti per le persone non vedenti.
«Con questo intervento strategico restituiamo ai residenti del quartiere e ai cittadini leccesi un pezzo della propria storia aggiunge l'assessore Nuzzaci -. Vedere zampillare la fontana sarà una emozione per tutti. Ringrazio l'impresa che ha eseguiti i lavori, gli uffici comunali, ma soprattutto i cittadini per la pazienza avuta. Siamo stati stacanovisti nel credere in questo progetto e, nonostante tutte le difficoltà strutturali e impiantistiche, finalmente possiamo restituire a Santa Rosa la sua fontana».
© RIPRODUZIONE RISERVATA