Lecce, i residenti di San Pio esasperati: risse, bivacchi e sporcizia. Arriva l'esposto

Via Dalmazio Birago
Via Dalmazio Birago
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Giovedì 23 Settembre 2021, 16:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 10:09

Notti da incubo nel quartiere San Pio di Lecce con i residenti e gli esercenti della zona appena fuori Porta Rudiae che hanno presentato un esposto al Comune di Lecce, alla Asl, ai Carabinieri e alla Questura attraverso lo studio legale di Sabrina Conte. 

L'esposto dei residenti

Oggetto dell'esposto la violazione della quiete pubblica, l'igiene e il decoro pubblico che si verifica ogni giorno nel "triangolo" tra viale dell'Università, via Dalmazio Birago e via delle Anime a causa della presenza di attività di kebab «che sono divenuti - si legge nell'esposto - un'inesauribile fonte di sporcizia nonché luogo di bivacco per avventori, quasi sempre ubriachi, protagonisti di schiamazzi, forti rumori e ripetute risse».

«Da diverso tempo i miei assistiti sono costretti a sopportare ingiustamente l'incivile degrado che imperversa nei pressi delle loro abitazioni e attività - scrive l'avvocato Conte nell'esposto -. Una situazione – aggiunge - che diventa col passare dei giorni sempre più indecorosa e rischiosa per la propria ed altrui incolumità».

L'esposto, si fa presente, vale come ultimo atto di avviso, prima di passare alla denuncia alle autorità giudiziarie, qualora gli enti preposti non intervengano per dar fine ad una situazione che sembra essere diventata insostenibile. 

L'amministrazione comunale

Non tarda ad arrivare la risposta del Comune: «I contenuti della denuncia dei residenti sono noti alla Polizia Locale che, in coordinamento con la Polizia di Stato e le altre forze dell’Ordine provvede al pattugliamento del territorio – dichiara l’assessore alla Sicurezza urbana Sergio Signore – rafforzeremo ulteriormente la presenza nella zona segnalata delle nostre pattuglie, in modo da contenere quanto più e possibile, fino a sradicarli totalmente, i comportamenti irrispettosi dello spazio pubblico e della tranquillità dei residenti. Ci troviamo davanti, purtroppo, a fenomeni di marginalità e degrado che sfociano in comportamenti inaccettabili a danno della collettività. Per quanto riguarda le attività artigianali di vendita di cibi e bevande - spiega l'assessore - nella giornata di ieri sera è stato effettuato un controllo mirato dalla sezione amministrativa della Polizia Locale che ha emesso un verbale per cattiva conservazione dei prodotti alimentari, disponendo l’immediato ripristino immediato della pulizia degli ambienti, e una sanzione per il mancato uso delle mascherine da parte degli avventori della rivendita. Nei giorni precedenti un altro degli esercizi segnalati è stato sanzionato per occupazione di suolo pubblico senza autorizzazione e risultato in regola ad un successivo controllo. Nei prossimi giorni disporremo controlli specifici per verificare la vendita di alcolici in orario non consentito: ricordo infatti che anche per le attività artigianali, ai sensi del regolamento “Movida” del 2016, la vendita di alcolici e bevande in qualsiasi contenitore dopo le 22 è consentita solo all’interno dei locali con divieto di uscire per strada con bottiglie o bicchieri nelle mani.

Il Comune è al fianco dei residenti per il ripristino del decoro, della sicurezza e della legalità».

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