Lecce, arriva la Tarip: tassa rifiuti più cara in base alla quantità di indifferenziata

Un'isola ecologica
Un'isola ecologica
di Stefania DE CESARE
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Venerdì 31 Marzo 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 09:58

Un centro comunale di raccolta, 25 isole ecologiche “intelligenti” nel centro e nelle marine, un sistema integrato per l’avvio della Tarip, la tassa sui rifiuti puntuale. Dal Pnrr in arrivo finanziamenti per quattro dei cinque progetti candidati dal Comune di Lecce. Escluso (per mancanza di fondi) il CCR di via Caiulo. 

La graduatoria

Il ministero dell’Ambiente ha pubblicato la graduatoria delle proposte relative al bando sull’economia circolare, che finanzia interventi di miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Lecce ha ottenuto un tesoretto di 3.073.348 di euro, con quattro proposte progettuali su cinque che risultano finanziate. «Grazie a queste nuove attrezzature tecnologiche possiamo portare il nostro sistema di raccolta differenziata e tassazione sui rifiuti a compiere un salto di qualità decisivo verso i migliori standard nazionali – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – la tariffazione puntuale, che premia i comportamenti virtuosi di chi differenzia, e il sistema delle isole ecologiche, che consentono di conferire in maniera differenziata e ordinata i rifiuti anche al di fuori della raccolta porta a porta offriranno a Lecce la possibilità di migliorare ulteriormente le percentuali di raccolta differenziata e alla città nel complesso di posizionarsi su standard migliori di sostenibilità». 

Il nuovo centro comunale

Finanziato con 559.068 euro il nuovo centro comunale di raccolta in via Belloluogo: un’area che sarà presidiata e allestita con dotazioni tecnologiche e videosorveglianza, nella quale i cittadini potranno conferire in maniera differenziata i rifiuti riciclabili (non la frazione organica, né il secco residuo).

In città sono già presenti tre CCR: viale Grassi, viale Giovanni Paolo II e l’ultimo nella zona industriale. Ammesso ma non finanziato per esaurimento fondi il centro di via Caiulo, un progetto contestato fin da subito dai residenti della zona, vicina a via Merine e dai gruppi di minoranza di Palazzo Carafa: nei mesi successivi alla candidatura, infatti, non sono mancate le mobilitazioni degli abitanti e gli scontri politici con numerosi botta e risposta tra maggioranza e opposizione. 

La rete delle isole ecologiche

Prevista una nuova rete delle isole ecologiche in città. In particolare, il progetto “Isole ecologiche intelligenti”, finanziato con 781.731 euro consentirà l’installazione di 15 strutture (9 sono nel centro storico e 6 nel centro urbano) in cui sarà possibile l’identificazione dell’utente che conferisce tramite una “chiave elettronica” (codice, tessera o app) e la rilevazione puntuale di peso e volume dei rifiuti. Inoltre ci saranno finestre temporali per l’accesso e maggiore flessibilità per il conferimento dei rifiuti di specifiche attività economiche. Il progetto “Isole ecologiche intelligenti recintate”, finanziato con 734.995 euro, prevede l’installazione di 10 isole ecologiche recintate (sia in città che nelle marine), dotate di 8 contenitori (più quelli per i rifiuti urbani pericolosi e gli olii) per ciascuna isola. In questo caso tutta l’area dell’isola sarà recintata e coperta. 

Il sistema integrato di governance

Finanziato con 997.555 euro anche il progetto per la creazione del Sistema integrato di governance del territorio con l’implementazione di strumentazione hardware e software per applicazioni IoT (Internet of Things) specifiche per la tariffa puntuale della Tari e l’acquisto di attrezzature di raccolta dei rifiuti dotate di chip identificativi dell’utenza. Con la Tarip (tariffa rifiuti puntuale) si pagherà sulla base del quantitativo di rifiuti prodotto, e non sulle dimensioni degli immobili. «In questi anni siamo riusciti a portare la raccolta differenziata alle soglie del 70 per cento in città, grazie a queste innovazioni e all’impegno dei cittadini diligenti, avremo l’occasione di fare un ulteriore balzo in avanti – sottolinea l’assessora all’Ambiente Angela Valli – giungere alla tariffazione puntuale rappresenta una vera e propria rivoluzione anche nel rapporto tra cittadino e Comune, perché nella determinazione del contributo che ciascuno dà al sostegno dei costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani si introduce un criterio finora assente, quello della virtuosità dei comportamenti».

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