Via Trinchese, ok alla riqualificazione: via i marciapiedi, arrivano il basolato, gli alberi e le panchine. Ecco il progetto

Via Trinchese, ok alla riqualificazione: via i marciapiedi, arrivano il basolato, gli alberi e le panchine. Ecco il progetto
di Francesca SOZZO
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Giovedì 9 Marzo 2023, 15:39 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 13:48

Via Trinchese si rifà il look. La giunta di Palazzo Carafa ha approvato il progetto definitivo che cambierà il volto della strada dello shopping nel tratto compreso tra Piazza Mazzini a Via Cavallotti. Verde, sedute e accessibilità (saranno realizzati quattro aree sosta per disabili) oltre alla sicurezza pedonale, sono le parole chiave della riqualificazione della strada a vocazione commerciale  - progetto finanziato con circa 578mila euro - cadenzata da 26 attività commerciali in 150 metri.

La riqualificazione

Il progetto, redatto su incarico del settore Lavori Pubblici dall’architetto Anna Maria Sergi in collaborazione con il Laboratorio comunale per l’Accessibilità (le architette Dora Uricchio, Monica Bercigli e Francesca Raimondi) e che rientra nell’area pilota nella quale il Laboratorio ha già proceduto alla puntuale rilevazione delle barriere architettoniche e degli elementi detrattori della accessibilità in collaborazione con le associazioni, si concretizzerà partendo da quattro concetti principali: percorrenza, sicurezza, comfort e rappresentatività.

Cosa cambia

Via i maciapiedi e spazio al basolato. La sede stradale sarà unificata a quota proprio per facilitare - in termini di percorrenza - il passeggio dei pedoni e il pericolo di inciampo. In base al progetto approvato dalla giunta comunale la sezione stradale verrà organizzata in tre fasce di percorrenza, con diverse pavimentazioni in basolato di pietra locale: quella centrale dedicata ai pedoni ma percorribile anche dai mezzi di emergenza, una fascia adiacente alle attività commerciali, dedicata alla sosta davanti alle vetrine, e una fascia attrezzata laterale in cui concentrare panchine e verde che non interferiranno con i flussi pedonali.  Un vero e proprio stravolgimento che ha l'obiettivo di accrescere l’attrattività di Via Trinchese, ridurre l’isola di calore migliorando il comfort termico, rafforzare agli incroci con Via Cavallotti, Filzi, Romano, Sauro, migliorare la percezione dell’area pedonale.

 

Parole d'ordine: sicurezza e accessibilità

Via Trinchese sarà una strada più sicura: in prossimità degli incroci infatti si interverrà con  accorgimenti atti a favorire la sicurezza pedonale, la visibilità reciproca pedone/automobilista e l’orientamento delle persone con disabilità visiva.

Su via Cavallotti, via Romano e Filzi invece saranno realizzati quattro nuovi stalli per la sosta dei veicoli delle persone con disabilità nelle immediate vicinanze degli incroci con le strade aperte al traffico e saranno realizzate alcune isole di sosta. Un intervento finalizzato al confort delle persone che possano in questo modo scendere tranquillamente dalle auto senza rischiare di essere travolti e senza ostacolare il flusso pedonale.

L'arredo urbano

La strada sarà dotata di zone d'ombra anche per mitigare la calura estiva. lungo tutto il tratto commerciale verranno installate delle sedute ombreggiate - una manna dal cielo vista la carenza di panchine in città - grazie al posizionamento di fioriere con piantumazione di alberi ed una fontana di acqua potabile. Spazio anche alle rastrelliere per il parcheggio delle bicilette. Tutti gli arredi saranno posizionati in modo tale da non trasformarsi in ostacoli per le persone con disabilità e che si muovono in carrozzina.

Il progetto, il cui costo è di 577.972,80 euro fondi comunali provenienti dalla convenzione per la monetizzazione del parcheggio che avrebbe dovuto realizzare Zara, omologherà la nuova Via Trinchese agli altri progetti di riqualificazione in corso sullo stesso asse, come il recupero delle aree contermini al Castello Carlo V, andando a comporre un contesto urbano il cui valore sarà immediatamente riconoscibile e i cui tratti caratteristici saranno uniformi.

Le dichiarazioni del sindaco Salvemini

«Con questo progetto sarà finalmente riconosciuto a via Trinchese il suo valore e la sua importanza – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – su questa strada pedonale tantissimi leccesi, salentini e turisti vivono le ore liete del tempo libero, dello shopping, del passeggio serale. Rimuovere da essa ogni barriera architettonica, dotarla di una pavimentazione idonea al contesto, di elementi di comfort e verde, di panchine e attrezzature farà felici tanti cittadini, leccesi e non solo. Questa via si trova su un asse che ha visto in questi anni, e vedrà ancora nei prossimi, il recupero di grandi edifici, come l’ex Ariston, ora Zara, il Palazzo del Banco Di Napoli, le ex Stimmatine, in un virtuoso percorso che tiene insieme la riqualificazione degli spazi pubblici a beneficio di tutti, il recupero del valore architettonico degli edifici a beneficio della bellezza della città, la creazione di nuove imprese, opportunità economiche, lavoro».

«L’obiettivo dell’amministrazione è proseguire con la riqualificazione fino all’Apollo. Questo progetto, inoltre, rappresenta un simbolo per l’amministrazione comunale perché è frutto della collaborazione tra i settori, senza la quale non sarebbe stato possibile. Il settore Urbanistica, grazie al quale sono stati monetizzati gli standard della riqualificazione di Ex Ariston - aggiunge il primo cittadino -, ottenendo le risorse necessarie la sua realizzazione, il settore Lavori Pubblici che ha curato la progettazione, il settore Welfare che ha garantito al Laboratorio comunale per l’Accessibilità la collaborazione con il tessuto delle associazioni che hanno contribuito al rilevamento delle barriere, il Consiglio comunale che ha accompagnato tanto il percorso dell’area pilota quanto le varianti urbanistiche che hanno creato le condizioni perché la rigenerazione degli immobili potesse avvenire. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a quest’opera che la città attendeva da tanto tempo».

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