Lecce, riparazioni gratis alle famiglie bisognose

Lecce, riparazioni gratis alle famiglie bisognose
di Francesco BUJA
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Sabato 10 Marzo 2018, 05:55 - Ultimo aggiornamento: 16:15
La solidarietà non consiste solo nel donare beni, ma anche nell’offrire servizi. E poiché si registra un dilagante bisogno di gratuito sostegno, l’associazione “Pronto soccorso dei poveri” propone un impegno da parte degli artigiani leccesi in favore di anziani, invalidi e per le famiglie attanagliate dalle difficoltà economiche.
L’iniziativa si chiama “Te lo riparo gratis”. Un appello rivolto agli artigiani a mettere da oggi la propria competenza al servizio di chi non può permettersi la spesa per una riparazione. Un po’ del loro tempo per alleviare i disagi altrui. La povertà si diffonde: si immagini la difficoltà che incontrerebbe una famiglia che stenta nel pagare affitto e la fornitura di elettricità se sorgesse la necessità di un idraulico o di un elettricista. Si immagini il beneficio che si recherebbe a un anziano oppure a un invalido che non possono spostarsi autonomamente da casa se qualcuno si offrisse loro come autista. Intuibile anche il sollievo per un individuo indigente che provocherebbe la riparazione gratuita effettuata dal calzolaio. Piccoli gesti che chiede il “Pronto soccorso dei poveri”.
L’associazione raccoglierà le richieste di aiuto (numero di telefono 346/ 9537000) e le indirizzerà all’artigiano adeguato al servizio desiderato. E c’è già che ha accolto la proposta come Giuseppe De Matteis, elettricista. «Nel tempo libero – ha assicurato l’artigiano - sarò a disposizione gratuitamente per quelle persone bisognose che non si possono permettere un elettricista o che non riescono a sostituire delle lampadine, come nel caso delle persone anziane che vivono da sole».
 
All’iniziativa aderisce anche Massimo De Leo, idraulico.
La motivazione: «Ho accettato immediatamente l’invito del “Pronto soccorso dei poveri” ad aiutare senza nulla in cambio le famiglie che non hanno la possibilità di effettuare riparazioni nella toilette o di aggiustare dei tubi idraulici, perché, non dimentichiamolo, è bello aiutare il prossimo». All’invito dell’associazione di volontariato ha risposto anche uno studio fotografico: sarà a disposizione gratuitamente per chi necessiterà di istantanee per documenti. Anonimo vuol essere pure un ottico che ha espresso disponibilità per le riparazioni. Si spera che altri artigiani aderiscano all’iniziativa. «Chiediamo solo un po’ di tempo e di pazienza per rendere tangibile quella fratellanza, quello spirito di comunità, di cui spesso si parla ma di cui ancora più spesso ci si dimentica, presi come si è dal proprio orticello», fa notare Tommaso Prima, presidente del “Pronto soccorso dei poveri”. Che aggiunge: «Ovviamente il risparmio economico da parte degli indigenti riguarderà la manodopera degli artigiani: sarà gratuita. Invece, purtroppo, si dovranno pagare i pezzi di ricambio»
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