Presunte molestie all'Università del Salento: c'è un sospettato. Il rettore: «Plessi presidiati»

Presunte molestie all'Università del Salento: c'è un sospettato. Il rettore: «Plessi presidiati»
di Mattia CHETTA
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Mercoledì 2 Novembre 2022, 20:43 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 02:21

Presunte molestie ricevute da alcune studentesse all’interno dell’Università del Salento: c'è un sospettato. Le indagini erano state avviate nei giorni scorsi dalla squadra mobile di Lecce dopo le segnalazioni e le denunce di alcune universitarie. Le stesse studentesse che avevano fornito agli inquirenti un identikit del presunto molestatore, sulla base di foto circolate sui social e materiale web caricato in rete da alcune universitarie della Sapienza di Roma, dove qualche tempo fa si erano verificati episodi analoghi.


Giovane, di bell’aspetto e con una macchina “importante” – come hanno sostenuto alcune malcapitate nelle loro testimonianze – il probabile autore di atteggiamenti inopportuni, insistenti e irritanti sarebbe già noto alle forze dell’ordine a causa dei suoi precedenti.

Sui fatti è altissima l’attenzione dell’ateneo leccese con il rettore UniSalento, il professore Fabio Pollice, impegnato in prima persona sulla vicenda, «come rettore ma, soprattutto, da padre», ha precisato.


«Le autorità competenti stanno presidiando il territorio – ha raccontato Pollice –, sia Ecotekne che il polo urbano, hanno le foto della persona e della sua auto. Abbiamo provveduto, inoltre, a fornire le stesse indicazioni anche alla vigilanza interna: anche se non può intervenire, è comunque un deterrente. Sono fiducioso che gli uomini della vigilanza possano allontanarlo, in ogni caso stiamo sentendo le studentesse che sono state le protagoniste di questa triste vicenda per comprendere se abbiano intenzione di sporgere denuncia».


Intanto, la seduta del Senato accademico di ieri si è aperta con un monito dello stesso rettore rivolto ai componenti dell’organo e dei rappresentanti degli studenti. E se UdU Lecce ha scelto di non commentare il fatto specifico, Link Lecce – per voce della sua senatrice, Aurora Dongiovanni – ha rimarcato la questione sicurezza all’interno dell’ateneo.
«Il rettore ci ha informati riguardo la questione delle molestie in Università. Ha riferito di aver ricevuto numerose segnalazioni e di aver subito allertato la questura e la vigilanza. Inoltre, si riaggiornerà con la questura oggi stesso. Ribadiamo – ha proseguito Dongiovanni – quanto è inaccettabile che le studentesse non possano sentirsi sicure all'interno degli spazi universitari e cittadini. Bisogna parlare di questo tema, ascoltare le persone che subiscono queste molestie e creare forme di supporto dal basso, ma non solo. 
Il ruolo delle istituzioni – ha concluso la senatrice di Link Lecce – deve essere precipuo in quanto è necessario, per cambiare questa cultura, partire dalla diffusione di saperi transfemministi nelle scuole e nelle università».

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