Lecce, pressing dei pub: «Aprite il parcheggio ex Enel: così non si lavora»

Lecce, pressing dei pub: «Aprite il parcheggio ex Enel: così non si lavora»
di Stefania DE CESARE
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Venerdì 22 Ottobre 2021, 21:56 - Ultimo aggiornamento: 22:50

Lecce, ex Enel aperto a dicembre? La proprietà ci prova, gli imprenditori della movida ci sperano: «I parcheggi sono fondamentali. Necessario attivarli quanto prima e collegarli con delle navette». Ma sull’apertura intervengono anche le associazioni dei ciclisti: «Non dimentichiamo che l’obiettivo deve essere quello di disincentivare le persone all’uso dell’auto privata».

L'impegno di aprire a Natale

C’è attesa per il taglio del nastro del parcheggio di viale De Pietro a due passi dal centro storico. Da qualche giorno la società Power Sun, proprietaria dell’immobile, ha rimosso le prime recinzioni intorno al piazzale condominiale, dove ormai i lavori sono pressoché conclusi. L’obiettivo è quello di chiudere il cantiere prima di dicembre, un mese importante per la viabilità e che attira in città numerosi salentini spinti dalla corsa ai regali e dal clima di festa. Anche i pub ci sperano.

I pub: «I parcheggi sono fondamentali»

Lo sanno bene gli imprenditori della movida leccese che, infatti, sperano di non dover vivere il copione di questa estate, con il traffico veicolare che intasa la città a ogni ora del giorno, che causa disdette delle prenotazioni dei tavolini e che allontana dal capoluogo tanto i turisti, quanto gli avventori della provincia leccese. «Per quanto mi riguarda mi auguro che Ex Enel apra prima di Natale.

Le persone devono avere il tempo di abituarsi alla novità. Aprire proprio nei giorni più caotici potrebbe creare un po’ di confusione ma, arrivati a questo punto, direi che qualsiasi scadenza va più che bene – afferma Miro Maranesi, titolare del locale “Miro Coffee Bistrot” -. I parcheggi a Lecce non sono utili, sono fondamentali. Le persone devono essere messe nelle condizioni di raggiungere il centro storico facilmente, senza dover fare giri infiniti. Mi auguro che si possano prevedere fin da subito delle navette da viale De Pietro, così da incentivare ancora di più le persone».

La tariffa 1,50 euro l'ora

La Power Sun ha già fatto sapere che gli automobilisti potranno lasciare comodamente la propria vettura (al costo di 1,50 euro l’ora) e raggiungere il centro storico a piedi o con il servizio di accompagnamento, a bordo cioè di navette elettriche messe a disposizione della proprietà. Ben vengano i servizi che possano aiutare il fruitore del centro storico, non solo turista ma anche del leccese. Purtroppo l’assenza di parcheggi è un vecchio problema - aggiunge Marco Cavone, titolare del “Southest Cafe” -. Avere stalli in più non può che far comodo soprattutto per chi viene dalla provincia e che al momento ha poche alternative all’uso dell’auto privata. Quindi spero vivamente che si possa aprire per Natale. Serve però anche un cambio di mentalità, almeno per quanto riguarda i leccesi. Per questo mi auguro si possano incentivare l’uso della bicicletta, delle piste ciclabili e in generale della mobilità alternativa». E su questo punto interviene anche Lecce Pedala. «Ex Enel è un qualcosa che si aspetta da tempo ma non è la soluzione a tutto – afferma la portavoce Adriana De Carlo -. Se tutta la provincia pensa di occupare quei posti auto allora siamo punto e a capo. Ricordiamoci che ci sono aree fuori dal centro, oggi non battute, che si potrebbero attrezzare in modo che le persone possano muoversi senza dover arrivare a due passi dal centro storico con l’auto. Sono tante le iniziative che si possono mettere in campo. Per esempio stiamo lavorando con le associazioni di categoria per offrire degli sconti per chi farà shopping in bicicletta. Non facciamo l’errore di pensare che i parcheggi siano la soluzione a tutto».

Dopo l'apertura la pedonalizzazione di via XXV Luglio

Eppure dall’apertura al pubblico dell’ex Enel dipenderanno una serie di decisioni che cambieranno il volto della viabilità cittadina, come la chiusura e la pavimentazione di viale XXV Luglio, l’attivazione della Ztl h24 e le tariffe delle strisce blu delle zone limitrofe che saranno ritoccate al rialzo per diventare omogenee (e quindi non concorrenziali) a quelle offerte dal privato. «Ben vengano i parcheggi e tutti i servizi a supporto della viabilità ma non dimentichiamoci che l’obiettivo deve essere quello di disincentivare l’utilizzo dell’auto privata – aggiunge Andrea Alba di Lecce Pedala -. Bisogna continuare su questa strada, procedendo con l’estensione delle zone a traffico limitato all’area commerciale della città e raggiungendo quanto prima una Ztl h24. Anche aumentare le tariffe dei parcheggi per i non residenti, e quindi il costo dei vari ticket, può essere un deterrente per convincere le persone a usare altri mezzi per spostarsi in città e quindi rendere più vivibile l’area antica».

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