Sei anni e otto mesi per violenza sessuale: è la pena inflitta a un 44enne straniero finito a processo per aver picchiato una prostituta in una abitazione del centro di Lecce.
La condanna è stata inflitta dal gup Sergio Mario Tosi, al termine di un processo con rito abbreviato. Imputato un uomo di nazionalità nigeriana che rispondeva dei reati di violenza sessuale, lesioni aggravate e furto per un episodio denunciato nel maggio scorso.
La violenza
Secondo alle ricostruzioni l’uomo si era recato nell’abitazione della donna, una 61enne italiana, e dopo aver concordato la prestazione sessuale l’avrebbe malmenata ferocemente, le avrebbe sottratto il denaro e sarebbe fuggito via per essere poi rintracciato dagli agenti di polizia intervenuti su chiamata della vittima e del marito.
Il 44enne fu arrestato a condotto in carcere.
Il racconto della vittima
A indagare fu la Squadra mobile della questura di Lecce con il coordinamento del pm di turno, Luigi Mastroniani che chiese in tempi rapidi l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare che fu disposta dal gip Simona Panzera.
Il gip nell’ordinanza aveva sottolineato l’assoluta «assenza di remore nel dare sfogo alle proprie pulsioni sessuali».