Lecce, si presenta in questura per ottenere il passaporto con il green pass di un amico: scoperto e denunciato

Lecce, si presenta in questura per ottenere il passaporto con il green pass di un amico: scoperto e denunciato
2 Minuti di Lettura
Domenica 27 Febbraio 2022, 12:29 - Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 13:17

Si è presentato in Questura a Lecce per consegnare i documenti per ottenere il passaporto e ha esibito il green pass di un amico perché non è vaccinato. Ingenuità o malafede che sia, gli è costata cara: ignaro evidentemente che il green pass contenga i dati personali, si è trovato ben presto scoperto. Ed è stato denunciato.

Controllo in Questura: aveva il green pass falso

È accaduto venerdì quando un ragazzo di 22 anni, di Campi Salentina, M.F.P. le iniziali, si è presentato al corpo di guardia della Questura di Lecce con la prenotazione effettuata on-line attraverso il sito della polizia di Stato.
Sottoposto ai controlli per l’accesso negli uffici, il giovane ha presentato la carta di identità elettronica e il green pass “valido”, ma intestato ad un altro cittadino: due documenti con dati riferiti a persone diverse. Colto in flagrante il ragazzo ha ammesso di non essere vaccinato e di aver tentato di eludere i controlli procurandosi un green pass di un’altra persona per poter accedere all’ufficio e richiedere il passaporto.
Obiettivo fallito: sottoposto ad accertamenti, questo ragazzo è stato poi denunciato per “sostituzione di persona” e “false attestazioni o dichiarazioni a pubblico ufficiale, sull’identità o su qualità personali proprie o di altri”, ed inoltre è stato multato per la violazione amministrativa dei protocolli Covid 19.

Nell'hub vaccinale

Campi Salentina in questi mesi aveva visto intervenire un’altra volta le forze dell’ordine per una persona non vaccinata: nei primi giorni di gennaio una docente no vax aveva preteso dall’hub vaccinale una certificazione in cui si attestava che lei si era presentata pur rifiutandosi di fare il vaccino.

Richiesta rigettata dal personale amministrativo e medico, sostenendo che quella richiesta non rientrasse nelle loro competenze. Per dirimere la discussione intervenne una pattuglia dei carabinieri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA