Doveva essere una giornata d’agosto come tante: di giorno al mare e la sera un giro tra i locali della movida. Ma sole e caldo hanno lasciato il posto a tuoni e pioggia e il copione si è invertito: spiagge deserte e Lecce presa d’assalto dai turisti. Risultato: la viabilità è andata in tilt con code e incolonnamenti lungo i principali viali. E non solo. La solita paralisi d’estate per la penuria di parcheggi. A cominciare dall’ex Enel: doveva aprire a luglio, ma resta ancora chiuso. Una beffa dopo gli annunci in pompa magna.
La città invasa dai turisti ma niente posti auto
A Lecce l’ultimo giorno di festa patronale si è chiuso all’insegna del traffico e dei disagi. Ieri mattina traffico “impazzito” che ha bloccato le strade.
E il parking di viale De Pietro resta un miraggio
Un caos che poteva essere evitato se la promessa fatta su ex Enel, con annunci di apertura per luglio, si fosse concretizzata. Ma il parking di viale De Pietro resta ancora un miraggio (la proprietà Power Sun non ha ancora una data ufficiale, si parla di settembre o ottobre) e gli automobilisti devono ancora dividersi i pochi posti auto disponibili. Un beffa, si diceva, perché i 610 posti auto sono rimasti inutilizzati dopo che era stata garantita l’apertura. Di più: è saltata anche la prima intesa con il Comune sulle modifiche alla viabilità di viale De Pietro per migliorare ingressi e uscite. La società si era offerta di realizzare le modifiche a sue spese, ma nulla. Il Comune, forse, farà da sè. Ma quando non si da. E la Power Sun aprirà il parking indipendentemente dalle modifiche.
Certo è che ieri la caccia al posto auto ha prodotto solo disaggi. Nessun angolo della città si è salvato dal grande ingorgo. Le difficoltà maggiori si sono registrate tra le 11 e le 13: veicoli in coda a partire dall’ingresso Nord lungo via Calasso e intorno all’Obelisco, traffico su viale Università e fino alla rotatoria del bar “Rosso e nero”. Rallentamenti anche su viale Gallipoli (in entrambe le direzioni), via XXV Luglio, via Cavallotti e Torre del Parco. Con i vacanzieri alle prese con le mappe virtuali per scovare percorsi alternativi: mani sul volante e un occhio allo smartphone cercando strade meno ingolfate.
La pazienza (poca) degli automobilisti si è potuta misurare con il rumore dei clacson per tutta la mattina. Un malcontento che ci ha messo poco a finire sui social. Decine e decine le testimonianze postate su Facebook da leccesi e fuorisede. Tante lamentele e proteste («Tenetevi lontani dal centro. Viale Lo Re, viale Otranto e via Torre del parco, via XXV Luglio, piazza Mazzini tutto intasato»).
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