Lecce, alla ricerca disperata di un parcheggio: a spasso per la città in una mattinata qualunque. Ecco cosa succede

Lecce, alla ricerca disperata di un parcheggio: a spasso per la città in una mattinata qualunque. Ecco cosa succede
di Giuseppe ANDRIANI
3 Minuti di Lettura
Giovedì 13 Ottobre 2022, 19:43 - Ultimo aggiornamento: 22:40

A spasso per la città, una mattina qualunque durante la settimana a Lecce, per cercare un parcheggio. Per i leccesi un posto per l'auto oggi rappresenta un po' tutto: un micromondo nel quale tuffarsi, una missione, un miraggio, un desiderio, talvolta una botta di fortuna che ti fa sorridere per tutta la giornata. Il caos regna in numerosi punti del capoluogo salentino. E i vigili urbani, per quanto celeri e pronti con il libretto delle contravvenzioni in mano, fanno quel che possono. I posti di interscambio, quelli con una tariffa particolarmente vantaggiosa (di solito due euro per tutto il giorno), destinata anche a chi lascia l'auto e prende un mezzo pubblico, sono soldout spesso già dalle 9. I vagiti di una città in continua espansione demografica, ma solo di giorno, anche grazie a economia, università e opportunità, si riversano su chi ha bisogno di un posto per lasciare la propria auto. 

Zona Cimitero

Nel traffico che procede sotto il cielo grigio, e ogni tanto un po' di pioggia, le auto si rincorrono. E su Via Calasso si litiga per chi ha visto prima un posto a spina di pesce. «Ma la freccia non l'ha vista?», tanto per lasciar passare uno dei commenti più carini. E allora giù per i parcheggi di interscambio, per poi muoversi in monopattino elettrico o a piedi: nei pressi del Cimitero comunale la metà delle auto è posteggiata in maniera irregolare. E fioccano le multe. 

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L'ex Foro Boario

Lecce ha fame di parcheggi.

L'auto che rallenta e guarda per capire chi sta lasciando il proprio posto è un mood del mattino, indipendentemente da stagioni o tempo. Non cambia la situazione all'ex Foro Boario, il parcheggio con più posti. Alle 11 sono almeno tre le auto che attendono che qualcuno riprenda la propria vettura per potersi inserire. Anche qui, i vigili sono puntuali. E c'è chi becca una multa per aver lasciato l'auto in un posto destinato alla ricarica delle auto elettriche. 

I parcheggi secondari

Al quartiere Santa Rosa la musica non cambia. «Questo è diventato un quartiere parcheggio», racconta un residente. L'impressione è davvero questa. Le auto sono ovunque, è la fiera del parcheggio selvaggio: ovunque. E non vi sono multe sui cruscotti. In alcune strade, però, bisogna rallentare per passare senza colpire gli specchietti. Bisogna stare attenti. E alle spalle del Palazzo di Giustizia la situazione è la stessa. Una volta, qui, c'era la sede universitaria, ora è chiusa ma i posti sono tutti pieni lo stesso. Sui viali non vale neppure la pena provare, questa, però, è storia vecchia. Tanto vale provarci su Via Taranto. Idem. Una volta qui era tutta campagna. Ma almeno si poteva parcheggiare.

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