Si gira attorno alla questione come le auto attorno a una rotatoria. Ma nel consiglio comunale odierno i fari torneranno ad accendersi sul rondò: quello che migliaia di automobilisti multati invocano all'interserzione tra viale Gallipoli e viale dell'Università, innanzitutto.
Il primo cittadino di Lecce Carlo Salvemini, interrogato dal capogruppo del Partito Democratico a Palazzo Carafa Antonio Rotundo, che da diversi mesi perora la causa della realizzazione di una rotatoria, oggi è chiamato a pronunciarsi sull'argomento.
La motivazione della richiesta
Del resto la necessità di realizzare un rondò, secondo il consigliere dem, è dettata da due motivi: il primo è quello relativo alla sicurezza, il secondo quello di evitare che vengano elevati migliaia di verbali (54mila multe in 10 mesi del 2022) agli automobilisti che percorrono quel tratto di strada, come regolarmente avviene da quando è stato installato il photored della discordia.
L'attuale viabilità, che prevede il divieto di svolta a sinistra per chi arriva da viale dell'Università, viene difesa a spada tratta dall'amministrazione comunale e in prima persona dal vice sindaco Sergio Signore che ci tiene a specificare che: «Si è polemizzato negli ultimi tempi sul numero di sanzioni comminate, che sono in diminuzione e che segnalano che ormai i leccesi conoscono bene il divieto di svolta a sinistra da viale dell'Università verso viale Gallipoli.
Numeri che però stridono con quelli che riguardano le classifiche sul numero di sanzioni elevate in città in cui Lecce risulta essere al primo posto tra i capoluoghi della regione Puglia e all'undicesimo posto tra tutti i comuni del territorio regionale. Dati incontrovertibili che dimostrano il peso dei verbali sui cittadini leccesi, con una media di 46 euro per abitante, una delle più alte in Puglia e frutto soprattutto delle contravvenzioni elevate per photored e Ztl.
Se però da una parte la rotatoria che non c'è continua a far discutere altre che sono state rinnovate in città donano più sicurezza alla viabilità e un maggior decoro urbano. Nei giorni scorsi infatti sono stati ultimati i lavori che hanno interessato la rotatoria tra via Lodi e via Cesare Abba, nella zona est della città, un'arteria particolarmente trafficata, in particolare in occasione degli impegni casalinghi del Lecce. Nei prossimi giorni, fanno sapere dal comune, verrà ultimata anche quella che riguarda via de Mura e la strada della Cavalleria che conduce verso la strada vecchia per San Cataldo, che fin dalla sua realizzazione è regolamentata da dei jersey in plastica, una soluzione temporanea a che è durata anche troppo tempo. Lo stesso discorso è valido anche per la rotatoria tra via Cavallotti, via Marconi, viale Otranto e via San Lazzaro, dove oramai da mesi persiste una rotatoria di plastica che spesso è oggetto anche di variazioni di forma, a causa di piccolini sinistri stradali o del maltempo che a complice il forte vento, spostano i blocchi provvisori, creando così un potenziale pericolo per uno degli incroci più importanti della viabilità cittadina. L'assessore Marco Nuzzaci nei mesi scorsi aveva annunciato dei provvedimenti entro la primavera 2023, mentre per quanto riguarda gli altri due incroci i tempi sono stati rispettati, visto che aveva annunciato che i lavori si sarebbero conclusi entro il mese di gennaio di quest'anno.
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