Lecce, 15 milioni del Pnrr per cambiare volto a Santa Rosa: 60 nuovi alloggi e campetti

Lecce, 15 milioni del Pnrr per cambiare volto a Santa Rosa: 60 nuovi alloggi e campetti
di Stefania DE CESARE
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Sabato 9 Ottobre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 13:29

Cinque anni per realizzare 60 nuovi alloggi popolari, la ristrutturazione della Bocciofila, un parco sportivo attrezzato e la riconversione dell’area mercatale con spazi destinati al food: totale 15 milioni di euro. E cinque anni anche per la trasformazione dell’ex Galateo abbandonato da anni in uno grande spazio per housing sociale, negozi e laboratori: altri 15 milioni.
Lecce sorride per l’arrivo dei fondi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e si accelera per mettere in moto la macchina burocratica e avviare il cantiere in tempi brevi. L’ok ai fondi è stato confermato 48 ore fa con il decreto firmato dal ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini: alla Puglia un tesoretto da 400 milioni di euro per ben 21 progetti. Una manna dal cielo per gli enti da sempre alla ricerca di risorse per opere di riqualificazione. E così Lecce - ma nell’elenco ci sono Bari, Taranto, Brindisi e altri centri - riceverà i finanziamenti necessari per i progetti di rigenerazione urbana nati in risposta - ma non solo - alla domanda di bisogno di casa nel capoluogo. L’inserimento dei fondi nel Pnrr cambia il cronoprogramma e accelera anche sulla riqualificazione del quartiere Santa Rosa. Il progetto “Completamento lottizzazione Comparto A compreso tra le vie Flumendosa, Belice, Vincenzo Cuoco e via Giammatteo” era già stato finanziato lo scorso luglio con 15 milioni nel Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua). Ora con il Recovery quei fondi saranno distribuiti attraverso il Pnrr che prevede tempistiche più stringenti: gli interventi ammessi dovranno essere realizzati entro il 31 marzo 2026. 

 

Il cronoprogramma


Palazzo Carafa si metterà in moto: gli enti beneficiari dovranno trasmettere al ministero, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto, il cronoprogramma dei singoli progetti rimodulato sulla nuova scadenza per confermare la volontà di aderire al programma.

In caso contrario si provvederà allo scorrimento della graduatoria. Il piano per Santa Rosa incrementa il patrimonio dell’edilizia residenziale cittadina migliorando la qualità della vita dei residenti. Il progetto si sviluppa su tre fronti: case popolari, parco attrezzato e area mercatale. Il primo prevede una nuova costruzione su via Flumendosa che ospiterà 36 alloggi popolari di dimensione variabile per venire incontro a varie esigenze abitative di giovani coppie, anziani e famiglie e la realizzazione sempre su via Flumendosa di 24 alloggi suddivisi in quattro fabbricati per soddisfare diverse tipologie abitative. 

 

Il maxi progetto


Nuove edifici, ma non solo. Nel maxi progetto è stata inserita anche la riqualificazione della Bocciofila di via Adige: sarà completamente ristrutturata in chiave “green” per la riduzione dei consumi energetici. Il cantiere prevede anche il recupero del campo di pallacanestro e dei campi di bocce. Inoltre, il Comune punta a realizzare tutte le opere di urbanizzazione in via Flumendosa, servizi di prima necessità complementari agli alloggi, un orto urbano, una piazza, aree verdi, un hub sociale e un centro diurno. 
Il secondo grade obiettivo è la creazione di un parco sportivo attrezzato. Ci saranno aree per il fitness, lo skatepark, giochi per bimbi con materiali e plastiche riciclate, un campo da padel e un campetto multifunzionale per calcio, basket e pallamano. Tra le novità in cantiere, anche la sistemazione dell’area del mercato rionale di Santa Rosa con spazi esterni fruibili anche nelle ore serali. L’obiettivo, in questo caso, non è solo quello di rimettere a nuovo l’immobile, ma anche quello di valorizzarlo dando vita a percorsi di gusto. Con l’occhio rivolto alle nuove tendenze del food.

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