Nella mattina di oggi un automobilista, verso le ore 5:30, dopo aver notato la carcassa di un lupo morto sul ciglio della della superstrada Lecce-Torre Chianca, ha immediatamente allertato la centrale di Ecofedercaccia. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione forestale e i veterinari della Asl di Lecce. L’animale, con tutta probabilità vittima di investimento stradale, sarà consegnato all’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale) per gli esami autoptici finalizzati all’accertamento della causa di morte. Non si esclude, infatti, che il canide selvatico possa essere stato precedentemente vittima di avvelenamento e che, a causa degli effetti della sostanza tossica, abbia perso quella lucidità minima che gli avrebbe permesso di evitare l’incidente.
I precedenti
Non sarebbe purtroppo la prima volta, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che l’investimento su strada risulta essere solo la tragica conseguenza di atti di bracconaggio vero e proprio.
Senza tale selezione, infatti, gli erbivori prospererebbero e le foreste non avrebbero modo di svilupparsi appieno, poiché molto spesso le sue prede sono ungulati brucatori, ad esempio onnivori opportunisti quali il cinghiale che infesta ormai il nostro territorio. L’animale, a un primo sommario esame compiuto da un esperto, è stato identificato come lupo appenninico, ma saranno necessarie ulteriori analisi, dna compreso, per stabilire con esattezza la genetica e l’eventuale livello di ibridazione. I tempi per una “sentenza” definitiva saranno abbastanza brevi. Il canide presenta alcune ferite a un fianco, che fanno supporre l’urto con una vettura. A terra, sulla strada, è rimasto del sangue rappreso, nessun vetro.
Per dire che è un lupo appenninico puro si guardano le caratteristiche fenotipiche, ossia l’assenza di segni di ibridazione, le unghie bianche, la presenza o assenza della mascherina facciale, la lunghezza della coda e altri elementi, che comunque vanno poi confermati dalle analisi del dna mitocondriale e nucleare. Guardando le foto si ha la sensazione che possa trattarsi di un esemplare giovane che si è allontanato dal branco.