A Lecce in trasferta per rubare nei negozi: nei guai tre brindisine

A Lecce in trasferta per rubare nei negozi: nei guai tre brindisine
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Mercoledì 2 Dicembre 2015, 11:45
Da Brindisi a Lecce per rubare nei negozi: nel pomeriggio di ieri, una volante della polizia ha controllato tre donne nel centro cittadino (nei pressi di via imperatore Adriano). Le donne hanno destato sospetti in quanto in possesso di vistose borse e una delle tre già nota per numerosi precedenti per furto.

Alla richiesta dei documenti di identità, le tre dichiaravano di non avere documenti al seguito e reagivano al controllo in maniera infastidita e, mentre una delle tre chiedeva di poter interpellare il suo avvocato, l’altra faceva presente che gli agenti non potevano controllare le sue generalità ed il contenuto della borsa in quanto uomini.

Effettivamente si appurava che tutte e tre le fermate erano in possesso di borse schermate con un doppiofondo in alluminio per eludere i sistemi d’allarme anti taccheggio.

Nell'auto delle donne sono state trovate tre carte di identità corrispondenti alle tre donne brindisine; due oggetti metallici per staccare le placche antitaccheggio e un cappello in lana marca Adidas completo ancora di tagliando di marca, di prezzo e di placca antitaccheggio, palesemente di provenienza furtiva. Una delle fermate, vista la situazione, cercava di allontanarsi ed opponeva resistenza nei confronti degli operatori.

Al termine degli accertamenti le tre brindisine, rispettivamente di 35, 38 e 21 anni sono state indagate in stato di libertà per ricettazione, una di loro anche per resistenza e, visti i numerosissimi precedenti penali per furto, anche allontanate dal Comune di Lecce con foglio di via obbligatorio che impone ad esse il divieto di fare ritorno in questo capoluogo per tre anni.
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