Insulti e spray in faccia alla cliente della cartoleria: commessa a processo per violenza e lesioni

Insulti e spray in faccia alla cliente della cartoleria: commessa a processo per violenza e lesioni
di Roberta GRASSI
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Mercoledì 23 Novembre 2022, 19:03 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 03:12

Insulti e spray in faccia alla cliente della cartoleria. Dovrà affrontare un processo la commessa salentina di 43 anni,  accusata di aver usato uno spray per allontanare dal negozio una donna straniera. Lo ha deciso il gup Simona Panzera, che ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pm Alessandro Prontera. 
L’imputata, originaria di Trepuzzi, risponde di violenza privata e lesioni personali, con l’aggravante dell’odio razziale. I fatti si sarebbero verificati nel marzo 2021 in una cartoleria di Lecce. Il processo inizierà il 2 aprile prossimo dinanzi al giudice monocratico Maddalena Torelli. 

La denuncia della donna cacciata dal negozio


Secondo quanto denunciato dalla 26enne colombiana che si era recata in cartolibreria per inviare del denaro ai propri familiari tramite il servizio MoneyGram, la donna al banco, dopo aver preso in mano i documenti della giovane e inserito i dati nel computer, le avrebbe negato l’operazione esclamando: «Io non sono tua sorella, prendi le tue cose e vai a fare l’operazione al tabacchino qui vicino che fa lo stesso servizio; io non te lo faccio, se vuoi rimani qui fino a stasera, ma io non te lo faccio». E poi ancora: «Okay almeno ti allontani, che con le malattie che porti qua», insistendo col dirle che lei «non lavorava con le prostitute». A quel punto la commessa avrebbe usato il vetril, spruzzato negli occhi della presunta vittima. 
L’imputata è difesa dall’avvocato Giuseppe Tempesta, la donna colombiana da Lucia Longo.

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