A Lecce indicazioni stradali spesso danneggiate dal sole, inesistenti o vandalizzate. Il viaggio in città

A Lecce indicazioni stradali spesso danneggiate dal sole, inesistenti o vandalizzate. Il viaggio in città
di Matteo BOTTAZZO
4 Minuti di Lettura
Venerdì 17 Febbraio 2023, 14:50

Viaggio tra la cartellonistica turistica spesso danneggiata dal sole, inesistente o vandalizzata. Ecco cosa accade a chi arriva a Lecce. Un turista, appena sceso da un bus che si è fermato davanti a Porta Napoli, si avvicina al cartello stradale che si trova all’imbocco di via Principi di Savoia e lo osserva per qualche secondo: il segnale è rotto, indica solo i Teatini e la Chiesa Greca. Cosa ci fosse negli altri tre spazi, rimasti vuoti, non è dato sapere. Guarda la cartina, cerca piazza Sant’Oronzo. Si avvia verso il Paisiello, nota un altro cartello e si avvicina fiducioso. E ha ragione, almeno in parte. Qui piazza Sant’Oronzo è indicata, ma la freccia che indica la direzione per raggiungerla si è cancellata.

Viaggio nelle strade vittadine 


La stagione turistica è oramai alle porte, le giornate iniziano ad allungarsi e sui siti di prenotazione di strutture ricettive i posti letto più ambiti sono stati già riservati per i primi ponti previsti nella prossima primavera. Per quel momento la città di Lecce saprà farsi trovare pronta? Ad oggi sembra che qualcosa non vada per il verso giusto, sopratutto in termini di indicazioni stradali per raggiungere alcuni dei luoghi più affascinanti da visitare in città. 
Uno dei punti di ritrovo principale per le carovane di turisti che arrivano a Lecce è Porta Napoli. Chi arriva qui o ha una guida turistica fin dal primo passo oppure è dotato di uno smartphone, altrimenti il rischio è quello di iniziare a vagare per il centro storico senza capire bene esattamente dove si sta andando perché le indicazioni presenti all’incrocio tra via Palmieri e via Principi di Savoia sono danneggiate e incomplete: è rimasto solo lo scheletro della struttura in ferro che ospitava le indicazioni, prima del passaggio di qualche individuo poco attento al decoro urbano.

Palazzo dei Celestini


Procedendo sulla strada che conduce poi verso Palazzo dei Celestini, ci si trova davanti alla splendida chiesa di Santa Maria della Provvidenza: qui o ci si rivolge a san Google oppure reperire informazioni su cartelli installati in prossimità del luogo di culto è praticamente impossibile, visto che i pannelli sono stati completamente schiariti dal sole e quindi oggi risultano illeggibili.


La situazione fortunatamente cambia davanti alla chiesa di Santa Croce, dove le informazioni sono chiare e leggibili, ma per arrivarci mancano sempre le indicazioni e quindi le soluzioni sono due: o lo smartphone oppure chiedere a qualche cittadino che certamente saprà dare delle indicazioni certe.

Anche nel cuore della città le indicazioni ci sono e sono consultabili, cosa che non avviene in piazzetta Castromediano, dove addirittura, anche l’indicazione di Palazzo Carafa è stata oggetto di vandalismo. Qui però, mancano ancora dei cartelli che indicano la presenza della statua di sant’Oronzo che oramai da diversi anni si trova all’interno dell’atrio del comune, che a questo punto rappresenta una sorpresa per chi, per caso, si imbatte in via Rubichi e ha la fortuna di trovare il portone aperto e poter vedere la statua del santo patrono cittadino. 

Scusi per il Duomo?


Anche al Duomo dove ci si arriva sempre un po’ per caso o chiedendo ai gentili passati, che a questo punto rappresentano una risorsa turistica della città, non ci sono problemi: le indicazioni relative alla storia della Cattedrale chiaramente leggibili, cosa che non accade ad esempio con le bacheche davanti a Palazzo Turrisi, alla chiesa di Santa Teresa o al teatro Paisiello dove il sole e il vandalismo hanno fatto nel corso degli anni la loro parte.
Per arrivare dal Duomo fino a Porta Napoli la viabilità diventa questione di intuito (condito anche da un pizzico di fortuna), visto che tutti i cartelli stradali sono stati coperti da adesivi che ne impediscono una rapida e fluida, rimettendo gli automobilisti nelle mani o delle loro conoscenze stradali o dei navigatori che, come avviene nel caso dell’incrocio del Bar Rosso e Nero, non sono sempre affidabili e possono portare all’errore o ancora peggio ad una contravvenzione. 


«L’Ufficio Turismo e Centro Storico sta lavorando al rinnovo e al potenziamento della segnaletica turistica in città. Stiamo vagliando le migliori soluzioni che ci possano garantire il giusto equilibrio fra fruibilità da parte dei turisti, tutti, anche le persone con disabilità, e decoro in coerenza soprattutto con il contesto del centro storico - sottolinea l’assessore con delega al turismo Paolo Foresio-. Siamo impegnati per accelerare al massimo le procedure che però richiedono i loro tempi. Vogliamo fare un buon lavoro che rimanga disponibile a lungo nel tempo».
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