Lecce, video mapping in piazza Duomo: si anima di luci il chiostro

Una delle immagini prioiettate nell'anteprima
Una delle immagini prioiettate nell'anteprima
di Stefania DE CESARE
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Mercoledì 3 Agosto 2022, 22:01 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 22:46

Effetti di luce che rapiscono lo sguardo e lasciano a bocca aperta. Una galleria interattiva e a cielo aperto, dove passato e futuro si sovrappongono grazie all’arte digitale. 
Si chiama “Chiostro di Luce” il progetto inaugurato da ArtWork che mira alla fruizione innovativa del chiostro del Seminario di piazza Duomo a Lecce. Da domani (4 agosto), dalle 21 a mezzanotte, la visita al palazzo settecentesco si animerà grazie alla realtà aumentata del video mapping, la tecnologia che permette di proiettare luci, colori, video e immagini su una superficie rendendola dinamica.

La tecnica già usata altrove

Una tecnica già usata in altre città per “arricchire” piazze e monumenti celebri e che adesso sbarca anche a Lecce coinvolgendo il Seminario che sarà trasformato in un gigantesco display decorato con arte, storia, architettura, fede e tradizioni della comunità leccese. 
«Fruire l’arte per scoprire, ammirare e contemplare la bellezza che avvicina a Dio. Resta questo lo scopo di ogni azione della Diocesi attraverso il servizio concreto e straordinario di ArtWork - ha commentato ieri sera l’arcivescovo di Lecce, monsignor Michele Seccia, al termine dell’inaugurazione -. Questa nuova proposta da un lato conferma l’attenzione della Cei alla valorizzazione dei beni ecclesiastici; dall’altro permette di rivalutare ancora di più il chiostro del nostro antico Seminario, che diventa di notte una innovativa galleria di esposizione di tanti tesori nascosti nel cuore del barocco leccese.

Uno stimolo per approfondirne la conoscenza recandosi di persona nei luoghi che il centro storico custodisce come scrigno prezioso».  

 

Proiettate le opere del Museo di Arte sacra

Sulla facciata del palazzo saranno quindi proiettate le opere d’arte custodite nel Mudas, il Museo di Arte Sacra, alcune pagine della storia di Lecce nel contesto del Mediterraneo, le chiese del circuito LeccEcclesiae e, ovviamente, la festa di Sant’Oronzo. Al chiostro si accede con un ticket dedicato (4 euro). Per permettere ai turisti di poter fruire contemporaneamente di tutti i tesori che si affacciano su piazza Duomo: per il mese di agosto l’orario di visita del campanile è stato prolungato sino alla mezzanotte (ultima salita alle 23.45). Inoltre l’ingresso al chiostro è consentito, gratuitamente, ai possessori del ticket del campanile del Duomo, acquistato per il turno di visita dalle 21 alle 24. «Abbiamo lavorato per suscitare nuova attrazione e ulteriore attenzione verso i beni ecclesiastici affidati alla nostra gestione, sforzandoci di offrirne un’inedita e valida lettura – ha aggiunto Paolo Babbo, presidente di ArtWork -. Dopo essersi affacciati in piazza Duomo, i visitatori potranno godere della novità tecnologica e artistica del video mapping nel chiostro del Seminario e, volendo, della visione notturna del panorama dall’alto del campanile del Duomo. Il biglietto è gratuito anche per i ragazzi che viaggiano con la famiglia. Pensiamo così di coinvolgere le tante famiglie pugliesi che scelgono Lecce per una passeggiata serale». 

L'anteprima 

All’anteprima è intervenuto anche il vescovo di Cassano allo Jonio, monsignor Francesco Savino, da pochi mesi vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana (Cei): «Voglio congratularmi per questo nuovo traguardo con la cooperativa ArtWork e con l’arcivescovo di Lecce, che ha voluto affidare a questo ente la gestione dei più importanti beni ecclesiastici della diocesi. Mi vado sempre più convincendo del fatto che le persone credano molto nella cultura come fonte di benessere e, di conseguenza, nella valorizzazione del patrimonio immenso dei beni artistici lasciatoci in eredità dalle generazioni che ci hanno preceduto». 
ArtWork è tra le cinque realtà cooperative vincitrici del bando “Co-operarte”, promosso dall’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Cei e da Confcooperative. «L’obiettivo del bando è stimolare la capacità progettuale delle cooperative che operano nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico perché sappiano guardare all’innovazione e alla sostenibilità dei progetti – ha dichiarato Irene Bongiovanni, presidente di Confcooperative Cultura Turismo Sport -. Il progetto di ArtWork è tra i primi a vedere la luce in questo contesto, crediamo risponda appieno agli obiettivi del bando e siamo certi che potrà innescare ulteriori ricadute positive sul territorio».

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