La spogliano per violentarla, 19enne riesce a fuggire. È caccia agli stupratori

La spogliano per violentarla, 19enne riesce a fuggire. È caccia agli stupratori
di Claudio TADICINI
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Lunedì 12 Novembre 2018, 16:07 - Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 18:12
Aveva appena aperto il portone di casa quando due individui l'avrebbero sorpresa alle spalle e trascinata nell'androne del palazzo cercando di spogliarla e violentarla. Ma lei, poco più che maggiorenne, avrebbe fortunatamente trovato la forza di reagire e di urlare per chiedere disperatamente aiuto, riuscendo così a mettere in fuga i due molestatori.
È quanto una giovane tarantina di 19 anni, ospite a Lecce di alcune sue amiche, ha raccontato sabato notte agli agenti di polizia: sarebbe stata vittima di un tentativo di violenza sessuale mentre rincasava da sola e a piedi nell'appartamento in cui alloggiava situato nel cuore del quartiere San Pio.
Stando al racconto della ragazza che era giunta in città quella stessa mattina per motivi personali per poi intrattenersi anche il fine settimana - il suo sabato di terrore avrebbe avuto inizio attorno alla mezzanotte quando, rientrando a casa, avrebbe avuto la sensazione di essere seguita. Presagio rivelatosi fondato pochi minuti dopo, nel momento in cui una volta aperto il portone - sarebbe stata afferrata alle spalle ed immobilizzata dai due sconosciuti.
Entrambi a volto scoperto e di carnagione scura, probabilmente di nazionalità straniera, i due l'avrebbero trascinata nell'androne del palazzo, cercando di denudarla con il probabile intento di abusare di lei. Per fortuna senza riuscirci, perché la giovane (come la stessa ha riferito ai poliziotti) avrebbe iniziato ad urlare, riuscendo così a fare desistere i due balordi e a costringerli a fuggire a piedi: uno dei due, a suo dire, aveva un tatuaggio su una mano, mentre l'altro una verruca sul viso. Segni identificativi che potranno essere molto utili nelle indagini affidate alla polizia.
La 19enne tarantina, che all'arrivo degli agenti è apparsa sotto shock, non è riuscita a fornire agli investigatori ulteriori dettagli per l'individuazione degli autori della tentata violenza sessuale. Il tentato stupro, per ora, sarebbe soltanto presunto, dal momento che le verifiche dei poliziotti e del personale del 118 non hanno consentito di raccogliere riscontri al racconto shock della giovane.
Le indagini per accertare la veridicità dei fatti sono affidate agli agenti della squadra mobile della questura di Lecce, che potranno contare sul supporto dei filmati registrati dalle telecamere di sicurezza della zona, nonché di quelle installate lungo il percorso compiuto dalla ragazza, prima che quest'ultima si trovasse addosso le mani dei due bruti. Qualora gli accertamenti della polizia dovessero confermare il racconto della giovane, si tratterebbe del secondo episodio di violenza sessuale avvenuto in città, nel giro di pochi giorni.
Nel pomeriggio del 19 ottobre scorso, infatti, gli agenti arrestarono un 33enne pachistano che aveva palpeggiato più volte una 29enne nei pressi della stazione ferroviaria di Lecce, incurante della presenza di tanti passanti.
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