Svolta per le guide turistiche: concorsone fissato ad aprile

Svolta per le guide turistiche: concorsone fissato ad aprile
di Stefania DE CESARE
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Venerdì 16 Marzo 2018, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 09:11
 Esame di guida e accompagnatore turistico: ci siamo. Fine dell’attesa per l’esercito di aspiranti ciceroni. Il “concorsone” made in Puglia per l’abilitazione alla professione turistica si farà. E adesso ci sono anche le dati ufficiali. «Le prove si svolgeranno nella metà di aprile - spiega l’assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Loredana Capone -, probabilmente lunedì 16 in Fiera del Levante. Mentre già dal 21 marzo sarà pubblicata la banca dati con i quiz in modo che i candidati possano prepararsi al meglio».
Fine di una agonia, quindi, per i 9mila candidati, bloccati da anni in un limbo amministrativo, e che adesso possono regolarizzare la propria professione in vista della prossima stagione turistica.
Previsto inizialmente per il 2017, lo scorso giugno la Regione annunciò una modifica al bando originario «per procedere più celermente» riaprendo così i termini di presentazione delle domande. Una decisione che ha fatto “lievitare” il numero dei partecipanti - passati da 6547 a 8467 - che adesso possono iniziare il loro personale conto alla rovescia. Due, come abbiamo detto, le date che gli aspiranti ciceroni salentini dovranno segnare in rosso sul calendario.
La prima riguarda la pubblicazione di una banca dati, con i quesiti da cui saranno sorteggiati quelli oggetto della prima prova scritta, prevista per mercoledì prossimo. Diverse le materie selezionate. Per le guide turistiche, la prima prova verterà su otto categorie tra cui storia d’Italia e della Puglia, archeologia e storia dell’arte, patrimonio storico artistico della regione Puglia, geografia economica, turistica, ambientale del territorio nazionale e pugliese comprese le particolari tradizioni locali anche a carattere eno-gastronomico, elementi di primo soccorso, nozioni di legislazione turistica europea, nazionale e regionale con riferimento alle legislazione della Regione Puglia sulle professioni turistiche, comunicazione interpersonale e gestione e conduzione di gruppi, tecnica e deontologia professionale. Per gli accompagnatori turistici, invece, le domande verteranno su geografia del turismo italiana ed estera, tecnica organizzazione turistica, nozioni sula legislazione valutaria e doganale, nozioni di legislazione turistica europea, nazionale e regionale con riferimento alle legislazione della Regione Puglia sulle professioni turistiche, elementi di primo soccorso, comunicazione interpersonale e gestione e conduzione di gruppi, tecnica e deontologia professionale.
 
Durante la prova scritta in lingua straniera, uguale per entrambe le specializzazioni, i partecipanti saranno impegnati nella traduzione di un brano dall’italiano nella lingua straniera indicata nella domanda.
I candidati avranno poco più di 20 giorni per esercitarsi con le domande della banca dati. Poi a metà aprile, se il cronoprogramma sarà rispettato, verrà il tempo di fare sul serio e affrontare il vero esame. Come anticipato qualche mese fa dal dirigente del Turismo Patrizio Giannone, il concorso dovrebbe svolgersi in un’unica settimana, dal lunedì al venerdì con gruppi omogenei da circa 1500 persone al giorno. Una prova non da poco e che gli aspiranti ciceroni aspettano da tempo per poter “conquistare” l’agognato tesserino. Nel frattempo, come annunciato dall’assessore Capone a seguito di una interrogazione scritta, l’Ente di via Capruzzi ha rilasciato un migliaio di nuovi tesserini senza scadenza di guida turistica e accompagnatore turistico, in sostituzione di quelli rilasciati dalle Province.
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