Lecce, guerra agli sporcaccioni: «Controlli sulla Tari e più cestini per i rifiuti». L'assessore Valli annuncia: «In arrivo centinaia di multe»

Un cestino pieno nel centro città
Un cestino pieno nel centro città
di Paolo CONTE
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Martedì 27 Luglio 2021, 05:00

Parte la guerra agli sporcaccioni e l’amministrazione di Lecce prende le misure per combattere il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. A partire da centinaia di multe in arrivo per gli incivili che lasciano i sacchetti di immondizia lungo il litorale. Dopo i numerosi episodi di degrado e incuria segnalati da questo giornale, l’assessora all’Ambiente Angela Valli ha reso noto il piano del Comune: «Stiamo effettuando delle verifiche su potenziali evasori della Tari per riuscire a coinvolgere nella catena di conferimento anche coloro che, non pagando il tributo, non hanno i bidoni per la raccolta differenziata “porta a porta”. Rappresentano lo zoccolo duro di coloro che abbandonano i sacchetti nei cestini gettacarte».

Le segnalazioni del giornale


I bidoncini traboccanti d’immondizia e le buste di spazzatura appese a cestini già stracolmi hanno segnato, in questo periodo, alcune zone della città come San Pio, Santa Rosa e il centro storico, ma l’assessora Valli lancia un chiaro messaggio: «È un lavoro lungo e non semplice, che comporta l’accertamento, la sanzione, l’adesione e che prosegue sottotraccia costantemente grazie al nucleo Dec. La sperimentazione effettuata nel quartiere Leuca ha già prodotto risultati duraturi, ora siamo concentrati su un altro quartiere ad alta densità di abbandoni. L’invito che rivolgo ai cittadini non in regola è di non aspettare l’arrivo degli agenti di Polizia Locale alla propria porta e di recarsi presto in Comune per aderire alla raccolta differenziata porta a porta». 
Nei giorni scorsi la sporcizia l’ha fatta da padrona anche in via Adua, via Massaglia, via Vecchia Carmiano e viale Gallipoli.

E Valli ha voluto precisare che «l’osservazione del territorio ci porta a riscontrare fenomeni estemporanei, legati alla stagionalità: ad esempio il cestino vicino alla fermata di Salento in Bus su Viale Gallipoli, ritratto da Quotidiano nelle sue foto, è frequentemente pieno a causa degli abbandoni di sacchetti da parte dei fruitori del servizio di trasporto: lì stiamo intervenendo per rafforzare la presenza di cestini. Cosi come Via Adua, dove alcune situazioni di irregolarità abitativa generano da parte di comunità familiari numerose un persistente fenomeno di abbandono sul quale interverremo con accertamenti mirati. Ma non sono pochi i casi di persone in regola con la Tari che abbiamo pizzicato a buttare i rifiuti nei cestini. Il filo conduttore, dunque, è l’inciviltà e lo scarso rispetto per lo spazio pubblico, per ciò che dovremmo considerare una estensione della nostra casa e non una pattumiera. Da settembre sarà intensificato il lavoro di sensibilizzazione dei cittadini». 

I controlli sulle marine


Per quanto riguarda le marine, invece, sono in arrivo centinaia di sanzioni. Parola di Angela Valli: «Quest’estate, in particolare sul territorio delle marine, prosegue incessante il lavoro di rilevamento degli abbandoni, sensibilmente aumentati dopo l’avvio del servizio di raccolta porta a porta. Sono in arrivo centinaia di sanzioni per abbandoni certificati dalle fototrappole - conclude -. Al contempo è in forte crescita il flusso di adesioni al ruolo Tari presso il front office di Frigole, in Piazza Bertacchi».

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