Furti e danneggiamenti nel centro storico: colpiti i locali della movida. Ritrovata borsa con attrezzi da scasso

Furti e danneggiamenti nel centro storico: colpiti i locali della movida. Ritrovata borsa con attrezzi da scasso
di Andrea TAFURO
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Domenica 22 Gennaio 2023, 20:52 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 05:08

Furti e danneggiamenti nel centro storico di Lecce. Torna l’allarme delinquenza nel cuore della “movida” leccese e la paura di residenti e ristoratori dopo che la scorsa notte ben 5 attività commerciali sono state prese di mira da ignoti, che ne hanno danneggiato gli infissi e mandato in frantumi le vetrate nel tentativo di compiere i furti all’interno dei locali. Decine di migliaia di euro i danni registrati.

Il raid notturno


L’azione dei ladri si sarebbe consumata tra le 3 e le 5 della notte. Dopo la chiusura di tutte le attività e nel pieno del riposo notturno dei residenti. L’allarme e le numerose richieste d’intervento alla sala operativa della Questura sono infatti arrivate all’alba di oggi. L’ultimo colpo, tentato e fallito, quello al Road66.
Sono stati alcuni residenti della zona a sentire degli strani rumori venire dalla strada e ad allertare il proprietario e le forze dell’ordine. Dalle indagini degli agenti intervenuti sul posto, in breve si è compreso che quello non era stato l’unico locale preso di mira dai ladri. Ben quattro altre attività commerciali infatti, in precedenza era state interessate dall’azione dei furfanti, che nel tentativo di entrare avevano divelto infissi e distrutto le porte a vetro.
Ad agire forse 2 ladri, anche se, secondo quanto ricostruito dalle immagini di alcune videocamere di sorveglianza poste nella zona, solo uno di robusta corporatura, era provvisto di un grosso arnese da scasso, il classico piede di porco. Il “tour” criminale nel centro storico avrebbe avuto inizio in un laboratorio di un falegname, dove i ladri avrebbero recuperato gli arnesi necessari per tentare di mettere a segno il loro piano.

Quindi sarebbero passati dal locale “Shui” in via Umberto I, a ridosso di piazza Santa Croce. Con ogni probabilità i malviventi, dopo aver sfondato la vetrata del locale, avevano intenzione di mettere a segno un colpo che però è sfumato per l’allarme. Successivamente si sarebbero diretti verso un ristorante su via Principi di Savoia, ma anche qui, dopo aver mandato la vetrata in frantumi non c’è stato furto. L’azione dei ladri sarebbe quindi proseguita ai danni del negozio “Le radici ca tieni” di via Matteotti e in piazzetta Riccardi, all’interno del ristorante “Duca”, dove è stata trovata la porta d’ingresso forzata e dall’interno del locale mancherebbero alcuni dispositivi elettronici.

L’ultimo atto del raid notturno si sarebbe quindi compiuto al Road66, dove i ladri avrebbero provato a ricavarsi l’accesso al locale forzando una porta laterale. I forti rumori però avrebbero svegliato alcuni residenti che hanno messo in fuga i ladri e allertato le forze dell’ordine.

La borsa ritrovata


Dalle indagini degli agenti della Questura, estese a tutto il centro storico, in piazzetta Lillo è saltata fuori una borsa contenente un piede di porco, forse lo stesso utilizzato dai ladri per i furti con danneggiamento. Ulteriori elementi utili alle indagini potrebbero arrivare dalla visione dei numerosi fotogrammi catturati dalle videocamere pubbliche e private installate nella zona.

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