Lecce, Frecciarossa al binario 2 tra rampe di scale e tunnel. Non ci sono ascensori

Con il monopattino per le scale della stazione
Con il monopattino per le scale della stazione
di Stefania DE CESARE
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Martedì 14 Marzo 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 21:49

La promessa è quella di rendere la stazione più fruibile e accessibile entro il 2026. Tre anni. Tanto dovranno aspettare i pendolari per avere uno scalo ferroviario dotato di ascensori per i binari e passerelle per le persone disabili. Ma intanto si moltiplicano i disagi per i viaggiatori in arrivo o in partenza da Lecce. Una stazione che si presenta da tempo “negata” alla maggior parte degli utenti, soprattutto quelli del Frecciarossa che usufruiscono del binario 2 e sono costretti quotidianamente a trascinare i bagagli pesanti in mancanza di alternative alle scale tradizionali.

Difficili le partenze e gli arrivi

Una situazione che, in numerose occasioni, rende difficili le partenze e gli arrivi in città. Il problema della fruizione dello scalo ferroviario, che nel corso degli anni ha provocato tante proteste da parte degli utenti, comprese le persone disabili, dovrebbe trovare una soluzione definitiva con il progetto di riqualificazione promosso da Rete ferroviaria italiana e finanziato con circa 14 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza destinati al “Miglioramento delle stazioni ferroviarie nel Sud”.

Tante le migliorie previste tra cui anche quelle legate all’accessibilità. «Nell’ambito degli interventi – ricorda l’azienda Rfi - saranno installati ascensori di collegamento con i marciapiedi ferroviari per l’accesso alle banchine e realizzati percorsi tattili per facilitare l’orientamento degli utenti ipovedenti e non vedenti. Sono inoltre previsti interventi di ammodernamento della seconda e terza banchina, l’adeguamento delle scale e una nuova illuminazione del sottopasso».

Ascensori entro il 2026

Gli ascensori sui binari vedranno la luce entro il 2026, secondo le tempistiche fissate dal Pnrr. 
Un periodo infinito, soprattutto per chi viaggia e deve fare i conti con più di un bagaglio a mano, ed è costretto a fare appello alla solidarietà tra viaggiatori, chiedendo aiuto a qualche passante. Un problema difficile per tutti ma che diventa insormontabile per le categorie più fragili come anziani o persone con disabilità. Per questo, nell’attesa di vedere realizzate le nuove infrastrutture, tra i viaggiatori c’è chi chiede di “dirottare” l’arrivo dei Frecciarossa sul primo binario in modo da evitare agli utenti il fastidioso “sali e scendi” e tutti i problemi legati al trasporto dei bagagli ingombranti. 
«Non è sempre possibile utilizzare il primo binario perché ci sono più treni in arrivo, tra regionali e frecce, nei medesimi orari e quindi non è possibile effettuare questo passaggio» fa sapere l’azienda che ricorda che è sempre disponibile “Sale blu” (attivo tutti i giorni dalle 6.45 alle 21.30 previa prenotazione) che fornisce ai passeggeri una serie di servizi di assistenza come, ad esempio, l’accoglienza o l’accompagnamento e anche il servizio di portabagagli a mano. Il servizio, è bene ricordare, nasce per essere da supporto per alcune categorie di passeggeri – anziani, donne in gravidanza, persone diversamente abili o altre fasce deboli - ma non è la soluzione per i disagi quotidiani dei viaggiatori. Di chi arriva a Lecce anche solo con una valigia in più e deve trascinare i propri bagagli da un binario all’altro.

Rete ferroviaria italiana chiede tempo 

Rete ferroviaria italiana chiede tempo e promette uno sforzo per cercare di chiudere il cantiere prima del 2026: «Siamo in fase di predisposizione della gara – fa sapere l’azienda -. I lavori dovrebbero partire quindi a fine anno. Il progetto finanziato con i fondi del Pnrr ha come termine ultimo il 2026 ma è probabile che gli ascensori possano essere installati e messi in funzione prima di quella data». Il problema, però, non riguarda solo Rfi. Anche il Comune di Lecce ha dei compiti da portare a termine. Nello specifico si tratta dell’accessibilità dei binari sesto e settimo. «La fruizione di questi binari da parte delle persone disabili sarà garantita con il cantiere del ribaltamento della stazione – ricorda l’assessore ai Lavori pubblici Marco Nuzzaci -. Saranno installate delle passerelle che faciliteranno l’arrivo e la partenza da parte di persone con particolari problemi. Sappiamo che chi viaggia deve fare i conti con disagi non da poco. Chiediamo un po’ di pazienza. Da parte nostra vigileremo affinché gli interventi vengano eseguiti nei tempi stabiliti».

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