Elezioni provinciali, a Lecce il centrosinistra punta sul bis di Minerva: fiducia incondizionata

Elezioni provinciali, a Lecce il centrosinistra punta sul bis di Minerva: fiducia incondizionata
di Maurizio TARANTINO
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Domenica 23 Gennaio 2022, 10:13 - Ultimo aggiornamento: 10:33

Un laboratorio politico in fermento. Il centrosinistra cerca la conferma in Provincia e lo fa con due liste di ampio respiro, nate a supporto dell'azione del presidente Stefano Minerva in scadenza di mandato a fine 2022.

Il sostegno al presidente uscente 


La prima è Salento bene comune 2050 che vede al suo interno esponenti del Pd come Luca Benegiamo, sindaco di Giuggianello, e Laura Manta, sindaco di Collepasso e l'ex presidente del Consiglio comunale di Lecce e attuale consigliera Paola Povero. Presenti Italia Viva con Andrea Monsellato, Articolo Uno con Francesco Volpe, Sinistra Italiana con Maria Teresa De Maggio oltre al Movimento 5 Stelle che non avrà candidati ma la cui ispirazione è già presente nel nome della lista.
Grande tessitore, il segretario provinciale del Pd, Ippazio Morciano consigliere delegato uscente insieme al collega Daniele Piccione. Una sinistra mai così unita per una vittoria che darebbe forza alla coalizione allargata ai grillini. «La partita è molto interessante - sottolinea Morciano perché raramente c'è stato un forte interessamento di tutte le componenti politiche. Si torna a parlare delle funzioni della Provincia che è un ente importante e gestisce tutte le funzioni. La maggioranza che sostiene il presidente Minerva non credo avrà particolari problemi. Sono molto fiero della composizione della nostra lista: c'è Sinistra Italiana che fa riferimento a Nichi Vendola ed Anna Grazia Maraschio, Articolo 1 la componente di Speranza e D'Alema, Italia Viva di Renzi e le diverse aree del Pd con esponenti che si rifanno a Loredana Capone, a Sergio Blasi, a Dario Stefano, a Giuseppe Taurino».

Stefano Minerva


Un'operazione con tante anime che, proprio per questo, potrebbe avere bisogno di una fase di assestamento in caso di vittoria. «In Provincia in questi anni - sottolinea Morciano - insieme alle altre componenti come Articolo 1, ci siamo trovati d'accordo su tutti i temi.

Si ragiona sui temi e si cerca una sintesi. Adesso però occorre fare sistema: ci presentiamo sui territori con il lavoro fondamentale fatto dal presidente Minerva e lui dovrà avere la fiducia incondizionata». Unico rimpianto, la mancata adesione del consigliere uscente e sindaco di Martano, Fabio Tarantino. «Sì, abbiamo lavorato bene insieme e resta un rimpianto. Ha fatto una scelta più orientata al civismo - conclude Morciano -. Non caricherei la sua scelta di altri significati. Anche perché non ha cambiato polo».


La seconda lista è quella che fa capo agli assessori regionali Alessandro Delli Noci e a Sebastiano Leo, Insieme per il Salento. Una compagine che punta sulla territorialità, dando spazio alle personalità del civismo che non rientrano in schemi politici definiti. Della lista fanno parte infatti i primi cittadini di Campi Salentina, Alfredo Fina, e di Martano, Fabio Tarantino. È lo stesso Delli Noci a ragionare sulle prospettive di questa competizione. «Abbiamo dato un senso politico al progetto già lanciato dal governatore Emiliano e che sarà protagonista con le prossime politiche. I poli sono Lecce e Foggia con una base civica e moderata. Sono fiducioso rispetto al risultato che ci potrà uscire dalle urne. C'è lo stimolo degli amministratori regionali che con questa lista avranno dei punti di riferimento per dare supporto al presidente Minerva che dovrà occuparsi della programmazione strategica e del supporto ai comuni. La Provincia deve avere un ruolo vivo programmatico con settori fondamentali come i trasporti, l'ambiente, le scuole. Lo dimostra l'interlocuzione con il Ministero del Sud avvenuta in questi giorni in cui la Provincia avrà un ruolo importante».


Delli Noci è convinto che si possa fare bene anche in una futura coalizione, nonostante le sfumature ideologiche. «La politica è l'arte del comporre, daremo vita ad un aggregato forte che comprenda varie sensibilità con una ampia rappresentanze territoriale».
Le operazioni di voto, si svolgeranno domani dalle 8 alle 22, nel seggio elettorale numero 1, che sarà allestito presso la sede di Salento d'Amare, al piano terra di Palazzo dei Celestini. Qui potranno votare gli elettori dei Comuni con popolazione fino a 3mila abitanti (fascia azzurra); compresa tra 10.001 e 30mila abitanti (fascia rossa) e compresa 30.001 e 100mila abitanti (fascia verde). Il seggio elettorale numero 2 avrà sede nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini (secondo piano). Qui potranno votare gli elettori dei Comuni con popolazione compresa tra 3001 e 5mila abitanti (fascia arancione) e tra 5001 e 10mila abitanti (fascia grigia). A votare saranno i sindaci ed i consiglieri comunali dei Comuni ricompresi nel territorio della provincia di Lecce, in carica alla data delle elezioni.
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