Elezioni amministrative: urne aperte il 12 giugno in 16 Comuni della provincia di Lecce. Tutti i candidati e dove si vota

Elezioni amministrative: urne aperte il 12 giugno in 16 Comuni della provincia di Lecce. Tutti i candidati e dove si vota
di Paola COLACI
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Martedì 10 Maggio 2022, 08:21 - Ultimo aggiornamento: 21:43

Giochi quasi fatti nel Salento. A quattro giorni dalla scadenza per la presentazione di liste e candidature in vista delle amministrative del 12 giugno, le pedine nei Comuni della provincia di Lecce al voto sono già quasi tutte sullo scacchiere. Dal nord Salento al Capo di Leuca sono 16 i Comuni che andranno al voto. E in campo c'è già un esercito di 34 aspiranti alla poltrona di sindaco. Ma non è escluso che sino alla scadenza per la consegna degli elenchi - fissata sabato alle 12 - la lista delle candidature si possa allungare con nuovi innesti dell'ultima ore. In più della metà dei casi comunque in 9 Comuni su 16 a tentare il bis saranno proprio i primi cittadini uscenti. Ma solo a Galatina e Galatone - Comuni che contano una popolazione superiore a 15mila abitanti - la partita potrebbe decidersi al ballottaggio dopo due settimane. In queste ore nelle segreterie di partito e tra le file dei movimenti è corsa contro il tempo per chiudere le liste e completare il quadro delle candidature.

Conto alla rovescia per la presentazione delle liste 


 Assetto definito a Galatina dove a tirare la volata ai quattro candidati alla carica di sindaco saranno 480 aspiranti consigliere comunali. E a tentare il bis sarà l'uscente Marcello Amante. Il suo schieramento conta otto liste trasversali da centrodestra a centrosinistra. A sostenere la sua corsa anche Con Amante, civica che fa riferimento all'assessore regionale Alessandro Delli Noci. L'appoggio a Fabio Vergine, volto nuovo della politica locale e sostenuto da un movimento civico trasversale che spazia dall'area socialista alle liste di centrodestra del Movimento Regione Salento del consigliere regionale Paolo Pagliaro e Direzione Futuro del sindaco di Nardò Pippi Mellone, sarà garantito invece dall'assessore regionale Sebastiano Leo e dal consigliere regionale del Pd, Donato Metallo. Per il centrosinistra, invece, a puntare al ritorno a Palazzo Orsini sarà l'ex sindaca Sandra Antonica. Per lei in campo 6 liste tra le quali spiccano quella del Partito democratico, del Movimento Cinque Stelle e la lista Sinistra Italiana. Ancora più a sinistra, in corsa per la fascia di sindaco Antonio Antonaci con 5 civiche.
A Galatone, alleanza trasversale e coalizione larga - dal Pd a Con passando per il movimento di Mellone - per il sindaco uscente e ricandidato Flavio Filoni. A sfidarlo la dirigente scolastica Annamaria Campa sostenuta dalle civiche di centrodestra tra le quali Regione Salento. In corsa anche l'avvocato Emanuela Settimo De Mitri.
E ancora ad Aradeo, Comune che piange la prematura scomparsa del sindaco Luigi Arcuti, a tentare di raccogliere il testimone c'è l'ingegnere Giovanni Mauro, ex assessore all'Ambiente sostenuto da una coalizione di centrosinistra che passa attraverso il sostegno del Pd e degli assessori regionali Leo, Delli Noci e Anna Grazia Maraschio. A sfidarlo Daniele Perulli, candidato del centrodestra.
A Melendugno il sindaco uscente Marco Potì, incandidabile dopo due mandati, scommette su Simone Dima. A sfidare Dima c'è una civica che porta avanti la candidatura Maurizio Cisternino, ex assessore della giunta Potì che può contare sul sostegno del Pd. A Castrignano de' Greci, invece, a sfidare il sindaco uscente e ricandidato Roberto Casaluci in campo con il suo Progetto Democratico, sarà Pierluigi Meleleo, espressione del centrodestra.


Guardando al sud Salento, a Castro a cinque anni di distanza si ripropone il duello tra il sindaco uscente Luigi Fersini, di area moderata e sostenuto da parte del centrodestra, contro Alfonso Capraro che torna in campo con il centrosinistra. E ancora, a Ortelle la corsa in solitaria dell'attuale vicesindaco Edoardo De Luca potrebbe essere insidiata dalla candidatura di Danilo Guida, che fa riferimento all'area popolare dell'assessore regionale Leo. Nessun candidato in campo a San Cassiano, invece, a sfidare il sindaco uscente e ricandidato alla poltrona di primo cittadino Gaberiele Petracca. Al voto a giugno anche i cittadini di Ruffano. E anche in questo caso quella del sindaco uscente e ricandidato Antonio Cavallo potrebbe essere una corsa in solitaria e senza sfidanti.
A Otranto, invece, le comunali di giugno vedranno una riedizione della sfida delle scorse amministrative tra Luca Bruni e il sindaco uscente Pierpaolo Cariddi. A Scorrano, invece, dopo lo scioglimento dell'amministrazione nel 2019 per infiltrazioni mafiose e una lunga fase di commissariamento, è pronto a tornare in campo l'ex sindaco ed ex consigliere regionale Mario Pendinelli. Una candidatura che il centrodestra in queste ore sta lavorando a contrastare provando a fare Enzo Blandolino - figura di riferimento dell'area del senatore della Lega Roberto Marti e Fernando Presicce che invece fa riferimento all'eurodeputato Raffaele Fitto.
Nel nord Salento, sfida a tre a Guagnano dove Francois Imperiale segretario circolo Pd e consigliere comunale uscente dovrà vedersela con il vicesindaco uscente di centrodestra, Danilo Verdoscia ma anche con Pino Marcucci, la cui candidatura è sostenuta dal movimento Regione Salento di Pagliaro. Corsa a tre anche a Salice Salentino dove l'attuale vicesindaco della coalizione con centrosinistra Mimino Leuzzi si prepara a sfidare Enzo Marenaci consigliere opposizione di centrosinistra ma anche Cosimo Gravili, espressione di Con e Delli Noci.
Riflettori puntanti, ancora, su Leverano dove a soli quatro giorni dalla presentazione delle liste l'unica certezza passa attraverso la ricandidatura del sindaco uscente di centrosinistra Marcello Rolli. In queste ore il centrodestra è ancora impegnato a fare sintesi sui nomi di Giancarlo Erroi e Giovanni Biagi. Ma non si esclude una ritorno in campo dell'ex sindaco Giovanni Zecca.
A San Cesario, altro Comune salentino commissariato dopo le dimissioni del sindaco Fernando Coppola, a ripresentarsi alle elezioni sarà proprio l'ex primo cittadino di centrodestra. A sfidarlo Giuseppe Distante, ex assessore della Giunta Coppola e Fabiana Del Cuore, ex consigliera comunale di opposizione. A Matino, infine, quella che sino a questo momento era considerata una corsa in solitaria del sindaco uscente e ricandidato Giorgio Toma, potrebbe in realtà trasformarsi in una sfida a due con Luigi Provenzano, espressione del centrodestra. Si saprà di più nelle prossime ore.
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