Aggredisce una donna nel parcheggio dell'ospedale per rubarle la borsa: preso

Aggredisce una donna nel parcheggio dell'ospedale per rubarle la borsa: preso
di Valeria BLANCO
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Domenica 24 Novembre 2019, 12:15 - Ultimo aggiornamento: 25 Novembre, 13:35
Lui era stato appena dimesso dal Pronto Soccorso, dopo aver passato in ospedale l'intera notte per dei disturbi che sono stati curati dai medici. Lei, invece, stava accompagnando l'anziana madre in ospedale per dei controlli. L'incontro, avvenuto nel parcheggio del Pronto Soccorso dell'ospedale Vito Fazzi, non è stato affatto piacevole. E alla fine lui, vent'anni, è finito in manette e lei, sotto choc, è finita in una sala del Pronto Soccorso, da cui poi è stata dimessa con qualche escoriazione, un paio di lividi e una prognosi di sette giorni.

Si sono vissuti momenti di paura ieri mattina nel parcheggio del Pronto Soccorso dell'ospedale. Erano all'incirca le 11.30, pieno giorno, e il parcheggio era pieno di auto in sosta. In quel momento una donna di 47 anni arrivata di Racale - M.M. le sue iniziali - dopo aver parcheggiato, si stava dirigendo verso la sala d'aspetto insieme con l'anziana madre, la quale aveva bisogno di un parere medico. Le due donne si sono imbattute in Mustafa Diabe, un ventenne originario della Guinea, a Lecce senza una fissa dimora. Il giovane aveva passato la notte in Pronto soccorso ed era stato dimesso da pochi minuti. A quanto sembra, qualcuno in ospedale gli aveva anche regalato dei vestiti.

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Impossibile sapere cosa gli sia passato per la mente in quegli attimi, fatto sta che alla vista delle due donne, approfittando del fatto che in quel momento nelle immediate vicinanza non ci fosse nessuno, l'uomo ha puntato la più giovane delle due. Le si è avvicinato e ha tentato di portarle via la borsa. Al primo accenno di resistenza, non avrebbe esitato a strattonarla, spingendola con violenza contro il cofano di un'auto, fino ad avere la meglio: afferrata la borsetta - che conteneva un telefono cellulare, delle chiavi e un portafogli con dei contanti - ha tentato di darsi alla fuga.

Nel frattempo, però, il trambusto che si era creato e le urla della donna avevano attirato l'attenzione di alcuni passanti e di uno dei vigilanti della Ggs Velialpol, che sono tutti i giorni a presidio degli ingressi dell'ospedale. È stato proprio il vigilante a intervenire per primo e a bloccare il giovane extracomunitario dopo un breve inseguimento. Lo ha quindi accompagnato verso il posto fisso di polizia presente in ospedale, proprio all'ingresso del Pronto Soccorso.

La donna aggredita, sotto choc, è stata invece soccorsa dai passanti e accompagnata all'interno dell'ospedale. Era terrorizzata e tremava. I medici le hanno medicato le escoriazioni e l'hanno rassicurata, dimettendola subito dopo con una prognosi di sette giorni. La donna, prima di lasciare l'ospedale, ha formalizzato la denuncia contro il ventenne.

Sul posto sono arrivati anche gli agenti delle Volanti della Questura di Lecce, che hanno preso in consegna l'aggressore. Portato negli uffici di viale Otranto, il giovane è stato dichiarato in arresto per rapina ed è stato successivamente accompagnato nel carcere di Borgo San Nicola, a Lecce.
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