Deghi sbarca a Lecce: maxi centro logistico nella zona industriale

Deghi sbarca a Lecce: maxi centro logistico nella zona industriale
di Pierpaolo SPADA
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Giovedì 25 Novembre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 16:18

Fresca vincitrice del premio “Insegna dell’anno” anche per il 2021, la regina dell’e-commerce Deghi spa si appresta a costruire un nuovo mega centro logistico nella zona industriale di Lecce-Surbo. 
La richiesta quasi due anni fa è stata accolta. Ieri sera Asi ha deliberato l’assegnazione alla società amministrata da Alberto Paglialunga di un lotto di 100mila metri quadri, lo stesso che l’Azienda per lo sviluppo dell’area industriale aveva prima concesso e poi revocato alla romana MetApulia srl, il cui progetto di realizzazione di un impianto di compostaggio, ad agosto, è stato definitivamente “bocciato” dal Consiglio di Stato. 

Un investimento milionario

Un investimento milionario che si aggiunge a quello imponente e - parzialmente ancora in corso -, operato a San Cesario, dove meno di un anno fa l’azienda ha aperto anche il suo primo punto vendita nell’ex Mercatone Uno e, a maggio, conta di inaugurare lo showroom. «Il ritardo nella consegna delle materie sta facendo slittare un po’ di scadenze. Ad ogni modo - spiega Paglialunga - puntiamo a realizzare il nuovo centro logistico, al massimo, entro 24 mesi». Operazione di non poco conto se si considera anche lo stato agreste dei luoghi che ospitano il lotto oggetto del futuro insediamento: un’ampia distesa di ulivi. Che, dunque, occorre edificare da “zero”.
Valore dell’investimento? Assunzioni previste? Fare due calcoli non è difficile. Tuttavia, al momento, Paglialunga preferisce non sbilanciarsi, consapevole della complessità del progetto, ancora tutto da definire e limare nei dettagli. Certamente, l’imprenditore ha ben chiara la direzione: «Un nuovo stabilimento non cambia la nostra mission, ma intensificherà gli sforzi già intrapresi. Il grande centro logistico consterà di un ingente investimento in tecnologia e competenza, quella che creiamo, accresciamo e valorizziamo al nostro interno. Continueremo a puntare sulle esperienze maturate negli anni dal basso, su nuovi talenti e sui giovani. Sono soddisfatto e fiducioso: questo progetto mi dà la possibilità di continuare a investire su questo territorio, di insediarmi in un’area destinata all’uso industriale che, chissà, presto potrebbe esser impreziosita anche da uno scalo merci attivo, e di sfatare il mito secondo il quale nella nostra terra sia impossibile fare impresa».
Storia e numeri parlano da sé.

Fatturato da 50 milioni

 

Di Deghi spa core business è la vendita di elementi di arredo.

Il fatturato ammonta 50 milioni di euro. E 160 sono i dipendenti impiegati nei 3 centri logistici attualmente operativi per una superficie complessiva che supera i 35mila metri quadri. Due di questi sono attivi a San Cesario (dove ha sede quello più grande, di 18mila metri quadri) mentre il terzo - ecco l’altra novità - sta per esser aperto nella stessa zona industriale di Lecce-Surbo: «Il contratto è stato appena firmato, ma si tratta di un piccolo spazio, 3.500 mq», confida Paglialunga. Fu proprio lui, quattro mesi fa, a innescare su queste pagine un lungo dibattito sull’effettiva capacità del territorio di saper cogliere le opportunità di crescita. L’imprenditore riferì, infatti, di aver chiesto senza successo un lotto nella zona industriale di Lecce e di ritrovarsi, pertanto, costretto a guardare al Nord per poter far fronte a una domanda crescente. 

Le parole dell'assessore


Lo ricorda bene l’assessore regionale alle Attività produttive, Alessandro Delli Noci, che ora rilancia: «Abbiamo ascoltato con grande attenzione e non poca preoccupazione le parole dell’imprenditore Paglialunga lo scorso luglio circa le difficoltà di ampliare la propria attività nella sua stessa terra. Per questa ragione, oggi sono molto contento perché, grazie alla disponibilità di spazi adeguati nella zona industriale di Lecce, la sua florida Deghi potrà ampliare il proprio business senza il bisogno di spostarsi altrove. Una grande notizia per Lecce, per la quale ringrazio Asi (che ci ha lavorato), perché Deghi rappresenta una realtà solida e in grande espansione, un’azienda capace di mettere insieme innovazione, qualità ed efficienza del servizio e del prodotto, una realtà imprenditoriale di cui essere fieri e che non potevamo permettere lasciasse la Puglia. Il compito della politica - conclude l’assessore - è proprio questo, mettere gli imprenditori locali e non nelle condizioni di investire qui, offrire loro i servizi necessari e creare le opportunità economiche e logistiche perché qui rimangano. E tutto il lavoro che la Regione Puglia sta avviando nelle zone industriali anche attraverso le zone economiche speciali ha proprio questo obiettivo».

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