Darsena, c’è il via libera al dragaggio: lavori in meno di 580 giorni

Darsena, c’è il via libera al dragaggio: lavori in meno di 580 giorni
di Francesca SOZZO
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Sabato 25 Novembre 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 13:47
Darsena, c’è il via libera Capitaneria di Porto di Gallipoli per l’occupazione del demanio marittimo. Questo consentirà all’impresa Igeco Costruzioni spa di intervenire anche sul versante marino e quindi, prima di tutto, con le opere che riguardano lo svuotamento del bacino, il dragaggio del fondale della darsena con la rimozione della posidonia.
E c’è di più. I 580 giorni necessari per portare a termine i lavori potrebbero anche ridursi. La richiesta è stata avanzata dall’amministrazione comunale, l’impegno è stato assunto dall’impresa. 
Ieri mattina San Cataldo ha ospitato la conferenza stampa di presentazione dei lavori che cambieranno il volto della darsena della marina leccese a cui hanno preso parte il sindaco Carlo Salvemini e il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Alessandro Delli Noci, l’assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia Loredana Capone, l’assessore alle Marine Rita Miglietta e il comandante ufficio locale marittimo di San Cataldo Simone Gatto. Grazie ai pareri favorevoli da parte del Ministero delle Infrastrutture, della Regione Puglia e del Provveditorato regionale alle opere marittime acquisiti dalla Capitaneria di Porto di Gallipoli ora l’opera potrà essere completata. I cantieri - il finanziamento regionale a pari a 3 milioni e 300mila euro - infatti erano iniziati già lo scorso mese di ottobre sulla “terra ferma” in attesa di poter procedere anche per mare con la ditta appaltatrice che si è occupata della rimozione di rifiuti e di relitti di imbarcazioni presenti nell’area, dello sfalcio dell’area verde, della demolizione selettiva delle opere esistenti e dello smaltimento delle stesse. Da oggi in poi invece si potrà procedere oltre al dragaggio del fondale anche al ripristino della funzionalità delle banchine, all’impiantistica funzionale dei pontili galleggianti esistenti e la realizzazione di un ponte in legno tra le banchine separate dal canale di collegamento tra i due bacini.
 
La darsena sarà dotata di un fabbricato per servizi agli utenti, con servizi igienici, si procederà alla ricostruzione della recinzione realizzata in legno, alla sistemazione delle aree pedonali a verde e a parcheggi e della viabilità interna e alla ricostruzione dell’area di bunkeraggio per il rifornimento delle barche e la realizzazione di un ponte sul canale di collegamento tra i due bacini e la riqualificazione e adeguamento funzionale del lungomare Marina d’Italia. La darsena sarà dotata di un impianto innovativo di dragaggio idraulico permanente del bacino, finalizzato alla raccolta permanente dei sedimenti e del materiale organico in sospensione all’interno del bacino e di alimentazione da fonte alternativa.
«Il progetto della darsena si inserisce in un investimento più ampio sulle marine che questa amministrazione intende realizzare - ha commentato il sindaco Carlo Salvemini - del quale è parte anche il piano di rigenerazione presentato alla Regione Puglia». «Aver avviato il cantiere parzialmente ci ha permesso di portarci avanti col lavoro - ha dichiarato Delli Noci - Per questa ragione, ho già chiesto alla ditta appaltatrice di rivedere il cronoprogramma, certo che i lavori possano essere conclusi prima dei 580 giorni previsti». «Se tutto andrà avanti senza intoppi - ha dichiarato Cinzia Ricciuto, presidente Igeco - l’azienda si impegna a rivedere il cronoprogramma». 
«La Regione - ha commentato Capone - sta lavorando su un grande progetto di promozione del turismo da diporto: Puglia nautica. Il turismo nautico, infatti, può incidere significativamente sull’economia del territorio».
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