Critical Mass a Lecce: i ciclisti invadono le strade per la tre giorni di "Ciemmona". Traffico in tilt

Critical Mass a Lecce: i ciclisti invadono le strade per la tre giorni di "Ciemmona". Traffico in tilt
2 Minuti di Lettura
Sabato 27 Maggio 2023, 21:05 - Ultimo aggiornamento: 21:12

Hanno mandato in tilt una città. Sono i ciclisti che hanno aderito alla Ciemmona, la Critical Mass, appuntamento nato a San Francisco nel 1992, che da anni ormai viene organizzata l’ultimo venerdì del mese. Lecce, per tre giorni, compreso anche domani, è stata attraversata da migliaia di persone in bicicletta: un evento articolato in tre giornate che però ha bloccato il traffico veicolare - e d'altronde questo era l'obiettivo - in ingresso in città. Dal pomeriggio di oggi e fino a tarda sera arrivare a Lecce è praticamente impossibile. Chi arrivava dai paesi a Nord di lecce o da Brindisi è rimasto incolonnato nel traffico per molto tempo tra urla e clacson impazziti. 

Cosa è successo

Già perché le migliaia di ciclisti che hanno invaso la città hanno fatto tappa su viale degli studenti creando così una vera e propria barriera a due ruote impossibile da superare.

«La strada è di tutt3, è uno spazio prezioso di condivisione e noi vogliamo restituirlo a tutti i suoi utenti e viverlo con equità e sana lentezza», si legge sul sito dedicato all'evento leccese. «Lecce - proseguono - è una delle città italiane con più veicoli a motore per abitante.

Negli anni il Salento ha subito la furia cieca dell’industria più inquinante, la devastazione estrattivista, la gentrificazione dei centri storici, la cementificazione di spiagge e campagne. Ora la desertificazione incombe e il nostro presente vive all’ombra di un futuro sempre più cupo. La nostra arma è silenziosa, potente, alla portata di tutt3, la leva più efficace e la più pulita! La nostra arma è a pedali».

 

E quindi con l'obiettivo di «difendere» madre terra, gli organizzatori hanno chiamato a raccolta «l’universo a pedali, skater, pattinanti di ogni tipo, da ogni dove e ogni quando» con l'obiettivo di "invadare" pacificamante la città e decolonizzare il presente dalle auto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA