Lecce si rigenera: progetti da venti milioni di euro

Lecce si rigenera: progetti da venti milioni di euro
di Francesca SOZZO
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Martedì 15 Giugno 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 07:03

Viali, verde, piazze, piste ciclabili e nuovi parcheggio. Palazzo Carafa punta in alto e bussa al ministero candidando nove progetti per un totale di venti milioni di euro.
L’amministrazione comunale di Lecce strizza l’occhio al bando “Contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale” promosso dal governo centrale ma finanziato - per il triennio 2021-2023 - dall’Unione Europea “Nextgenerationeu”. Sul piatto della bilancia interventi di riqualificazione degli spazi pubblici, dei viali, delle piazzette del centro storico. 

Gli interventi


È il caso di via Luigi Scarambone, via Malennio, via Sferracavalli, vicolo Dei Crety; via Principi di Savoia e piazzetta Giorgio Baglivi che - con 3 milioni di euro e tre interventi differenti - saranno getto di ricostituzione e manutenzione straordinaria del piano stradale, saranno dotati di arredi e verde e saranno ripristinate tutte le originarie condizioni di sicurezza per la circolazione veicolare e pedonale. 
Con 1 milione e 800mila euro invece Palazzo Carafa intende intervenire sulla riqualificazione di via San Nicola con zone pedonali che collegheranno i plessi universitari della zona, la realizzazione di un nuovo parcheggio in via Genuino Vespasiano. E poi tanto verde con prati, arbusti e alberi a fare ombra alle auto parcheggiate. Infine sarà completata l’asse ciclo-pedonale che da viale Calasso, attraverso l’area dello Sperimentale Tabacchi e via S. Nicola sino all’ingresso dello Studium 2000. 
Un milione e cento euro invece serviranno a completare il parco di Belloluogo con la sistemazione di verde attrezzato nell’area del parco che rivade tra viale del Risorgimento e via vecchia Surbo dove sorgeranno anche dei parcheggi, aree a verde, isole d’ombra e piste ciclabili. Il progetto prevede anche la realizzazione di un secondo ingresso del cimitero e la sistemazione dell’attuale ingresso monumentale. 
Gli interventi più consistenti riguardano invece la circonvallazione cittadina e i viali storici. Nel primo caso, Palazzo Carafa prevede di destinare 6 milioni e mezzo di euro per riqualificare viale Marche, viale Vittorio Alfieri, viale Ugo Foscolo, viale Giacomo Leopardi, viale Japigia e viale Gioacchino Rossini sino alla rotatoria di piazza del Bastione garantendo un collegamento diretto con i quartieri.

Via dunque a piste ciclabili, attraversamenti pedonali e ciclabili sfalsati, segnaletica luminosa ed impianti semaforici a chiamata, ma anche all’allargamento di marciapiedi, piantumazione di nuove essenze e sistemazione dell’arredo urbano. Tre milioni e mezzo di euro invece per l’intervento su viale Gallipoli, viale dell’Università, viale Calasso, viale De Pietro, via XXV Luglio e viale Lo Re. Verde, segnaletica e arredi urbani saranno gli interventi principali a cui si aggiunge il perfezionamento del percorso ciclabile intorno al perimetro esterno delle mura urbane. Oltre 2 milioni di euro invece saranno destinati ad interventi di efficientamento energetico per immobili di Edilizia residenziale pubblica (1,2 milioni per via Terni e 1.790 milioni per via Lucca).

Un milione di euro per trasformare l'ex Agip, che si trova ai piedi dell’Obelisco, in un punto di accoglienza turistica e infopoint. Le speranze per il recupero dell’ex distributore è nel bando ministeriale di rigenerazione a cui Palazzo Carafa ha partecipato candidando una serie di progetti. Tra questi proprio il recupero dell’ex Agip. 
Il progetto elaborato dal Comune prevede il recupero architettonico della struttura e degli spazi intorno alla stazione dismessa che punta a trasformarsi in uno spazio culturale e conviviale che possa essere riferimento non solo per i cittadini ma anche per i turisti. 
Un’area abbandonata da anni nel cui futuro ci doveva essere la mano del registra Ferzan Ozpetek che insieme ad una cordata di imprenditori aveva immaginato di trasformarlo in lounge bar con bookshop. Operazione poi sfumata.

L'assessore


«Il Comune di Lecce si è candidato al bando ministeriale nella convinzione che l’azione di rilancio della città passi anche attraverso interventi di rigenerazione urbana che possano ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale - spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Nuzzaci -. Nove progetti per un totale di quasi 20 milioni di euro che ci consentiranno, se finanziati, di intervenire in punti strategici della città. Penso al recupero della stazione ex Agip, ma anche alla rinascita dei viali storici della città e delle circonvallazioni in un’ottica più green e più sicura. Adesso dobbiamo solo aspettare, fiduciosi, la risposta del governo».

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