Gli agenti hanno "bussato" alla porta della loro "abitazione" e gli hanno chiesto di lasciarla.
E' accaduto questa mattina ad due senza fissa dimora che da tempo ormai avevano fatto casa nell'ex stazione di servizio ai piedi dell'Obelisco a Lecce. Agli occupanti, che avevano collocato all’interno dell’immobile diverse suppellettili, tra cui una cucina funzionante con una bombola a gas da campeggio, il Comune, in rete con la Caritas Diocesana, ha offerto sistemazione all’interno di una struttura ricettiva per persone in grave difficoltà abitativa posta a poca di-stanza, nel complesso della parrocchia dell’Idria. Uno dei due occupanti ha accettato la nuova sistemazione, l’altro, avvalendosi della propria inviolabile libertà di scelta, ha preferito declinare l’offerta di servizi di sostegno da parte delle istituzioni e dei cittadini volontari attivi nell’assistenza verso i due uomini.
Da oggi uno dei clochard avrà una nuova casa: sarà accolto in uno de centri che accolgono i senza fissa dimora dovrà un letto in cui dormire, doccia e pasti caldi.
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