Lecce, a spasso tra chiese, musei e mostre: ecco cosa fare il 2 giugno

La basilica di Santa Croce a Lecce
La basilica di Santa Croce a Lecce
di Serena COSTA
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Mercoledì 2 Giugno 2021, 09:19 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 06:40

Un ponte all'insegna della cultura: a Lecce e dintorni pullulano le possibilità di circondarsi di bellezza e storia. Un'occasione importante, quella di oggi, per la ripartenza del turismo interno, ma soprattutto di quello esterno, che per il momento è caratterizzato per lo più da vacanzieri delle regioni limitrofe la Puglia. Stranieri ancora pochi, ma i segnali di alcune presenze ci sono già.

Le chiese


In queste ultime settimane, la maggior parte dei contenitori culturali del capoluogo ha riaperto al pubblico, restituendo alla città la sua caratteristica di luogo d'arte. A incominciare dalle visite all'interno dei gioielli barocchi, in primis le chiese: riparte proprio oggi il servizio LeccEcclesiae, che permette di visitare con un ticket unico la Cattedrale e la sua cripta, il palazzo dell'Antico Seminario e il Museo diocesano, ma anche la ricamata basilica di Santa Croce, nonché le chiese di Santa Chiara e San Matteo. Il servizio, curato dalla cooperativa sociale Artwork in collaborazione con l'Arcidiocesi di Lecce, sarà attivo dalle 10 alle 19. E le buone notizie non sono finite: gli organizzatori fanno sapere che, non appena la Puglia passerà in zona bianca, l'orario di fruizione dei beni sarà esteso fino alle 21.

Il castello Carlo V


Dal Barocco si può andare a ritroso, viaggiando a bordo di una macchina del tempo ideale, verso il Rinascimento: basta fare pochi passi dal cuore barocco per entrare nel Castello Carlo V: i tour guidati Attraverso il Castello permetteranno ai visitatori di esplorare le prigioni, i camminamenti di ronda, la Cappella di Santa Barbara, il Museo della Cartapesta e le gallerie sotterranee di quello che è considerato la più grande struttura fortificata pugliese. Tra l'altro, all'esplorazione fisica delle nuove aree, recentemente restaurate, sarà affiancata uno speciale percorso multimediale. L'aspetto attuale del Castello risale agli interventi voluti dall'imperatore Carlo V nella prima metà del Cinquecento, la cui esecuzione fu affidata all'architetto Gian Giacomo dell'Acaya. In realtà, la struttura originaria risale al Medioevo, in età Normanna, e successivamente costituì la residenza dei conti di Lecce, Maria d'Enghien (alla quale è dedicata una sala del Castello) e Giovanni Antonio Orsini del Balzo.

L'accesso al Castello è previsto su prenotazione (3357009614, mail: attraversoilcastello@gmail.com). Ogni venerdì pomeriggio (alle 16, 17 e 18), sabato e domenica (10.30, 11.30 e 12.30 e 16, 17 e 18), i tour guidati sono senza obbligo di prenotazione.

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Il parco Rudiae


Andando ancora indietro nel tempo, più precisamente all'epoca dell'imperatore Traiano, si può scoprire il Parco Archeologico di Rudiae, a 3 chilometri da Lecce, lungo via San Pietro in Lama. Dal lunedì al venerdì occorre prenotarsi, chiamando il 3491186667 e il 3495907685. Il percorso di visita dell'antica Lecce, ossia la città Rudiae fondata dai Messapi, parte dall'area di Fondo Acchiatura, in cui sono visitabili le due strade basolate ortogonali, il luogo di culto e l'ipogeo ellenistico, al quale non è possibile accedere. Dopo di che si prosegue sul lato nord, per poi accedere all'anfiteatro. Il sito, tra l'altro, è parzialmente fruibile anche per persone con disabilità motoria. Dal settore ovest è possibile osservare la stratificazione delle strutture del lacus (la cisterna per la raccolta delle acque meteoriche), dell'anfiteatro e del muretto a secco ottocentesco.

La Lecce ebraica


Tornando in città, dalle 10 alle 13 l'area esterna del Museo Ebraico di Lecce (via Umberto I), ospiterà un'esposizione di modelli storici delle intramontabili Vespa, organizzata dal Vespa Club di Lecce, in collaborazione con il Museo Ebraico e le Cantine Leuci di Guagnano. Per l'occasione, il ticket d'ingresso al Museo con visita guidata sarà di 4 euro.
Prosegue poi la mostra temporanea Ricamata pittura Marianna Elmo al Must di Lecce (aperto tutti i giorni escluso il lunedì dalle 10 alle 21), a cura di Giacomo Lanzilotta. Sempre al pian terreno del Museo storico della città di Lecce c'è la mostra temporanea Immagini, Immaginari (progetto Creart), a cura di Lorenzo Madaro.
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