Spirito santo: un tesoro di 150 metri quadri scoperto per caso nel cuore di Lecce

Spirito santo: un tesoro di 150 metri quadri scoperto per caso nel cuore di Lecce
di Francesca SOZZO
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Venerdì 18 Marzo 2016, 17:16 - Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 20:14

Prima la pulizia poi la sorpresa: sotto le macerie vani ipogei per 150 metri quadri. A portare a segno l'incredibile ritrovamento sono stati i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Lecce sono intervenuti a supporto della Sopraintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Province di Lecce, Brindisi e Taranto nell’ambito dei lavori di restauro e consolidamento del complesso dell’ex Ospedale dello Spirito Santo in Lecce.

Quello che hanno scoperto ieri mattina è stato un tesoro inaspettato che è rivelato agli occhi dei vigili del fuoco intenti a verificare la staticità dei sotterranei dell’ex Ospedale Santo Spirito. Il complesso, oggetto di lavori perché diventerà sede della Sovrintendenza di Lecce, Brindisi e Taranto, ha regalato reperti archeologici nascosti fino a quel momento. E ora i cantieri potrebbero anche subire dei rallentamenti alla luce delle scoperte effettuate.
Nell’antico complesso, infatti, attraverso una botola ricavata su una volta di tale cavità, i vigili sono discesi all’interno della stessa, utilizzando tecniche Saf (di derivazione speleo-alpino-fluviale) e con tanto di elmetti e funi ed hanno proceduto con l’ispezione dei luoghi. I vani ipogei ispezionati risultano comunicanti tra loro e si estendono per una superficie di circa 150 metri quadri; alcuni risultano completamente ricolmi di detriti e reperti vari, tanto da non consentire di portare a termine della verifica statica.
Il via libera al recupero dell’ex Ospedale è dello scorso mese di ottobre, dopo un contenziosi, e arrivato dal Consiglio di Stato che ha confermato la precedente ordinanza del Tar di Lecce respingendo il ricorso d’appello presentato dall’impresa che contesta l’appalto affidato alla Direzione Regionale presso i Beni Culturali.
Da lì a poco l’avvio dei cantieri per un recupero che costa di 5 milioni di euro e che punta al restauro architettonico di uno degli immobili storici della città situatto appena dopo l’ingresso da Porta Rudiae. L’ex ospedale Spirito Santo fu edificato nel 1394 con il nome di Ospedale di San Giovanni Battista. Fu il primo Ospedale di Lecce, fondato da Giovanni d’Aymo, gestito dai padri domenicani che dimoravano nel Convento di fronte oggi sede dell’Accademia delle Belle Arti.
E ieri mattina sui cantieri si è recata anche la responsabile provinciale per la Sopraintendenza, Giovanna Cacudi, che ha ringraziato per il supporto ricevuto dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, ribadendo l’eccezionalità del rinvenimento, soprattutto nell’ottica di poter ampliare il quadro conoscitivo della storia della città di Lecce, collocandosi la costruzione del complesso intorno all’anno 1300, nonché per poter meglio pianificare, grazie alla verifica statica odierna, una più efficace definizione dell’intervento di restauro.

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