Caserma Pico, cantiere chiuso a luglio. Via XXIV maggio verso la riapertura: così cambierà il traffico

Caserma Pico, cantiere chiuso a luglio. Via XXIV maggio verso la riapertura: così cambierà il traffico
di Stefania DE CESARE
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Martedì 31 Maggio 2022, 22:28 - Ultimo aggiornamento: 22:29

L’obiettivo è chiudere il cantiere per luglio così da avvicinare tra loro due quartieri della città e migliorare il traffico veicolare della zona proprio alle porte dell’estate. 
Caserma Pico, scatta il conto alla rovescia per la riapertura della strada. Sono partiti ufficialmente i lavori per il prolungamento di via XXIV Maggio, nel tratto compreso tra via Duca d’Aosta e via IV Novembre. L’eliminazione della cesura urbana, con lo spostamento del portale di ingresso, consentirà l’apertura dell’arteria e sarà utile a decongestionare il flusso veicolare dell’intera zona, con una razionalizzazione del traffico cittadino. 

La strada attraverserà la caserma


La strada in questione fu acquisita dall’ente comunale nel 1913 e un anno dopo ceduta all’amministrazione militare.

Nel 2018 è stato siglato un accordo per la restituzione alla città. La consegna dei lavori è poi avvenuta a gennaio 2021, con la previsione di 90 giorni per portare a termine le opere. Il cantiere, però, ha subito alcuni stop. Ultimo, in ordine di tempo, quello legato all’allaccio alla rete elettrica con una cabina di voltaggio di maggiore capacità. Ma a quanto pare la situazione è stata sbloccata. «I lavori sono partiti da qualche giorno – ha fatto sapere nelle scorse ore l’assessore ai Lavori pubblici Marco Nuzzaci -. Contiamo di chiudere il cantiere per luglio. Negli ultimi mesi abbiamo avuto dei problemi con la dismissione della cabina di trasformazione che però sono stati risolti. Non vediamo l’ora di completare questo intervento che la città attende da troppo tempo». L’opera, come previsto dal progetto esecutivo, ha un costo complessivo di 180mila euro. L’abbattimento dell’elemento di cesura urbana, costituito dalla chiusura di via XXIV maggio, è stato pensato per avere risvolti positivi dal punto di vista urbanistico, poiché completa e integra la viabilità cittadina all’interno del centro. 

Una nuova circolazione per il quartiere


In secondo luogo, l’apertura della strada favorirà la comunicazione diretta tra il quartiere Santa Rosa e il centro, razionalizzando il traffico pedonale e veicolare (soprattutto quello a servizio dei residenti della zona) e abbreviando i tempi di percorrenza, in particolare degli automezzi adibiti a trasporto commerciale. A beneficiarne, poi, sarà anche il flusso turistico e il traffico in generale: si eviterà, infatti, agli automobilisti larghi giri intorno al perimetro della caserma. 
L’apertura della via dividerà l’area attualmente in uso da parte dell’esercito (il lato sinistro entrando da via Duca D’Aosta) e l’area sul lato destro di proprietà del Comune dove risultano attivi solo i locali guardiola, sala d’aspetto e locale cabina elettrica. Nel progetto è previsto anche l’adeguamento tecnologico dell’impianto di videosorveglianza e anti intrusione che consentirà il monitoraggio continuo dei veicoli e delle persone intorno all’edificio e l’accesso allo stesso. In questo modo il Comune punta a evitare possibili atti di effrazione, furti o anche atti vandalici. 

La strada che verrà riaperta al traffico e tornerà al Comune


E con la fine dei lavori si aprirà un nuovo capitolo per l’ex caserma. Di fatto, l’immobile comunale, compreso tra via IV Novembre, via Galliano, via Duca D’Aosta e via XXIV maggio, fu concesso al ministero della Difesa per l’ampliamento della caserma Pico, sino ad alcuni anni addietro sede del distretto militare. Da qualche anno la caserma è tornata nella disponibilità comunale. E l’amministrazione comunale, di intesa con il Ministero della Difesa, ha puntato a mettere in piedi un progetto finalizzato ad annullare l’elemento di cesura urbana costituito dalla chiusura di via XXIV Maggio e a riqualificare l’area. 
Area che si estende per circa 7mila metri quadrati (un vano di circa 2mila metri quadri ed altri piccoli manufatti oltre la presenza della chiesetta di Santa Rosa), è pronta quindi per essere riqualificata diventando un punto di snodo essenziale per la viabilità cittadina.

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