Caserma Pico, giù il muro. Aperta la strada che unisce piazzetta Verdi alla circonvallazione

La strada sarà percorribile tra pochi giorni

Caserma Pico, giù il muro. Aperta la strada che unisce piazzetta Verdi alla circonvallazione
di Francesca SOZZO
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Lunedì 4 Luglio 2022, 14:52 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 21:34

Giù il muro della Caserma Pico. Tempo qualche giorno e la strada - via XXIV Maggio - che collega piazzetta Verdi alla Circonvallazione tramite l'attraversamento di via Duca D'Aosta e via IV Novembre sarà carrabile.

Dopo una serie di lungaggini burocratiche legate anche ai controlli messi in atto dal Ministero della Difesa, la «mission impossible», come la definisce l'assessore ai Lavori Pubblici Marco Nuzzaci, è praticamente realtà. L'intervento - riapertura di via XXIV Maggio che collega piazza Ariosto a piazzetta Verdi, nei pressi della Villa Comunale - serve ad eliminare la cesura urbana, spostando i portale di ingresso della caserma, consentendo così di aprire la strada utile a decongestionare il flusso veicolare dell’intera zona.

L'intervento

Una volta riaperta la strada gli automobilisti potranno evitare giri intorno al perimetro della caserma per percorrere qualche centinaio di metri. L’apertura della strada dividerà l’area in due sezioni: il lato sinistro che ricade su via Duca D'Aosta - attualmente in uso all’esercito - e il lato destro di proprietà del Comune dove insistono il corpo di guardia, la sala d'aspetto della caserma e una cabina elettrica che risultava essere in servizio alla caserma passata poi al Comune. Nel progetto è previsto anche l’adeguamento tecnologico dell’impianto di videosorveglianza e anti intrusione che consentirà il monitoraggio continuo dei veicoli e delle persone intorno all’edificio e l’accesso allo stesso. In questo modo il Comune punta a evitare possibili atti di effrazione, furti o anche atti vandalici.

 

L'assessore ai Lavori Pubblici

«Finalmente siamo arrivati alla svolta - tuona l'assessore Nuzzaci - propedeutica allo spostamento del cancello. I cantieri, avevamo annunciato, che sarebbero terminati entro luglio. Oggi posso dire che nonostante le grandi difficoltà nell'arco di qualche giorno restuituiremo dignità al quartiere».

Ci sono voluti infatti quattro mesi di tempo perché il Ministero della Difesa facesse tutti i controlli necessari anche sull'azienda che si è aggiudicata i lavoro - la Lacogeit Srl di Bisceglie  - ma ora i tempi sono maturi. 

«Abbiamo dovuto elettrificare la zona, riorganizzare la parte interna del corpo di guardia che ricadeva nella nostra zona. Abbiamo proceduto agli interventi di urbanizzazione, è stato realizzato il marciapiede e stiamo spostando l'ultima parte del cancello per poi finire di abbattere il muro». I tempo? «Ormai ci siamo - dice Nuzzaci - nell'arco di qualche giorno la strada sarà carrabile e faremo una piccola inaugurazione». Ma al netto dei lavori l'aspetto importante dell'intervento è quello di consentire agli automobilisti di attraversare il quartiere senza fare infiniti giri».

La cesura che da anni esiste non ha più senso, spiega l'assessore, tanto più che la Caserma Pico omrani non svolge più attività militare al suo interno: resta solo un punto di riferimento per una sorta di archivio di stato contenuto al suo interno. Una presenza "ingombrante" per il quatiere che ha più volte a gran voce chiesto all'amministrazione di riaprire la strada. 

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