Ribaltamento della stazione: il cantiere è fermo ma il cancello è aperto. L'azienda: «Vigilanza garantita h24 e accesso ad altri operatori»

Ribaltamento della stazione: il cantiere è fermo ma il cancello è aperto. L'azienda: «Vigilanza garantita h24 e accesso ad altri operatori»
3 Minuti di Lettura
Lunedì 29 Agosto 2022, 14:42 - Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 19:08

E' ancora bloccato il cantiere del ribaltamento della stazione ma l'area sembra accessibile a tutti. Il cancello infatti anche questa mattina era aperto. Chiunque dunque può entrarci mettendo a rischio la propria incolumità. Dalla Futurpol agenzia di sicurezza che gestisce la vigilanza dell'area per conto della ditta Doronzo Infrastrutture, tuttavia, fanno sapere: «Sistemi di videosorveglianza all'avanguardia in tutta l'aria di cantiere. L'accesso alla zona durante  le ore diurne è garanito anche ad altre ditte e società che operano nel cantiere stesso in base alle concessioni garantite. Nessuno stato di abbandono, dunque. Ma vigilanza h24»

Una questione di sicurezza

Al netto dei lavori che sono ancora fermi, da circa un anno, in attesa della perizia di variante - dopo il ritrovamento di una falda acquifera - il cantiere si presenta incustodito. Non vi è alcun controllo all'accesso dell'area lavori, non vi è un guardiano e il cancello è aperto.

Dagli uffici fanno sapere che il cancello di accesso al cantiere è rimasto - sbadatamente - aperto durante una delle manovre di ingresso o di uscita dei mezzi della Italfer che sta utilizzando il passaggio, unico consentito appunto all'interno dell'area dei lavori. 

Gli uffici stanno provvedendo immediatamente a chiudere l'accesso chiedendo all'azienda avere più accortezza nel chiudere l'accesso per evitare che chiunque possa introdursi nell'area.

La replica dell'azienda e dell'istituto di sicurezza: «Sorveglianza garantita 

A incaricarsi della replica anche per contro della ditta D'Oronzo Infrastrutture che ha la titolarità del cantiere è Raffaele Spedito, titolare di Futurpol agenzia di sicurezza che gestisce la vigilanza dell'area: «Sistemi di videosorveglianza all'avanguardia in tutta l'aria di cantiere. L'accesso alla zona durante  le ore diurne è garanito anche ad altre ditte e società che operano nel cantiere stesso in base alle concessioni garantite. Nessuno stato di abbandono, dunque. Ma vigilanza h24». Spedito aggiunge, inoltre, come l'intera area sia sottoposta allo sguardo elettronico di sistemi di sorveglianza di ultimissima generazione che garantiscono il riconoscimento di visi e targhe di auto e mezzi. «In questi mesi tuttavia non sono mancati i tentativi di forzare i lucchetti già installati in precedenza ed episodi di manomissioni e danneggiamenti - fa sapere ancora Spedito - è possibile, dunque, che i cancelli aperti siano conseguenza spesso di tali atti vandalici».Video

I lavori: perché sono fermi?

Il Comune è al lavoro per portare a termine il progetto del parking multipiano in gradi di ospitare 400 auto.

Ma il cantiere per la realizzazione degli stalli è fermo da oltre un anno in quanto ostaggio dell’acqua. Lo stop ai lavori si è reso necessario, o meglio obbligato, a seguito del ritrovamento, nell’ottobre del 2020, di acqua nella cava dismessa. Una falda a 10 metri dal livello di superficie che ha comportato la sospensione dell’intera opera, in quanto gli interventi risultavano propedeutici all’esecuzione del progetto. Il Comune ha dovuto procedere con la definizione di una perizia di variante (necessaria per programmare interventi diversi da quelli previsti).

© RIPRODUZIONE RISERVATA