L'abbraccio delle polemiche dopo il goal di Rebic: l'Us Lecce sui social difende il raccattapalle

L'abbraccio delle polemiche dopo il goal di Rebic: l'Us Lecce sui social difende il raccattapalle
di Lino DE LORENZIS
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Martedì 23 Giugno 2020, 18:09 - Ultimo aggiornamento: 25 Giugno, 15:59

Un abbraccio. L'abbraccio delle polemiche. Troppe,  Può bastare un abbraccio con un calciatore avversario per mettere alla gogna un ragazzo della Primavera del Lecce il cui sogno è di arrivare a giocare in serie A con la maglia giallorossa? La risposta, purtroppo, è sì. Ciò che è accaduto tra lunedì sera e la giornata di ieri sui social è qualcosa di incredibile. Ricordiamo il fatto: subito dopo aver realizzato in contropiede la rete dell'1-3 in favore del Milan, l'attaccante Ante Rebic ha proseguito la corsa verso il fondocampo per andare a condividere la sua gioia con uno dei 6 raccattapalle presenti per l'occasione al Via del Mare. Come si può notare dalle immagini televisive, è stato il croato ad abbracciare il ragazzo il quale, in evidente imbarazzo, ha ricambiato la cortesia dell'attaccante milanista. Chiunque al posto del diciannovenne salentino doc avrebbe fatto la stessa cosa in quel frangente. E invece no, apriti cielo. Sui social si sono scatenati i giustizieri del Lecce che, tra un insulto e l'altro, hanno chiesto addirittura la testa del malcapitato ragazzo. Deve essere mandato via, non è degno di indossare la maglia giallorossa. La stessa immagine che ha fatto il giro del mondo e segnalata ovunque per il bel gesto di sportività dei due protagonisti, nel Salento invece è diventata un'arma da usare nei confronti di un giovane calciatore del Lecce accusato di alto tradimento. Assurdo. Il ragazzo vada avanti per la sua strada e continui a cullare il sogno di indossare un giorno la maglia del Lecce. Chissà, magari capiterà anche a lui di andare ad abbracciare un raccattapalle dopo aver segnato un gol sotto la curva Nord.
L.D.L.
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da convincere l'Unione Sportiva Lecce a intervenire pubblicamente sui social per "difendere" un giovane raccattapalle, colpevole di aver abbracciato (o di aver accettato l'abbraccio) di un calciatore del Milan subito dopo il goal.
 

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