Ex Galateo, dopo anni di attesa il parco apre al pubblico: festa il 21 giugno prossimo

Ex Galateo, dopo anni di attesa il parco apre al pubblico: festa il 21 giugno prossimo
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Sabato 12 Giugno 2021, 11:19 - Ultimo aggiornamento: 14:16

Il 21 giugno prossimo aprirà al pubblico, per la prima volta, il parco dell'ex Galateo, a Lecce. Lo ha annunciato il sindaco della città, Carlo Salvemini, con un post su Facebook. Così, dopo diversi rinvii sulla data inizialmente stabilita per l'inaugurazione, fra poco più di una settimana la città barocca potrà contare su un altro spazio verde, nel quartiere Leuca

I lavori sono ormai completati dallo scorso autunno, ma questi mesi non sono bastati per portare a termine i collaudi previsti dalle normative: le procedure sono andate a rilento, allungando l'attesa dei leccesi. Ora l'attesa è finita e il 21 giugno, alle 18, l'ingresso della banda di Lecce segnerà l'apertura ufficiale del parco.


L'intero complesso dell'ex Galateo di viale Rossini è di proprietà di Puglia Valore Immobiliare, la società di cartolarizzazione della Regione, che, dopo la dismissione da parte della Asl, ha acquisito tutta l'area adibita, fino agli anni Novanta, a sanatorio per le malattie respiratorie circondato da un ampio giardino.

Nel 2015 la Regione ha stanziato un milione e 200mila euro per la trasformazione di questo spazio verde di 18.400 metri quadrati in un parco pubblico e, a luglio dell'anno successivo, è stato firmato il protocollo d'intesa con il Comune, a cui ne veniva demandata la successiva gestione a titolo gratuito per 25 anni. Ad aggiudicarsi la gara d'appalto per la riqualificazione è stata un'Ati formata dalle società Edil costruzioni e Perrotta e i lavori sono stati avviati nel 2019.

In vista dell'apertura al pubblico, si è reso necessario avviare un altro cantiere per la messa in sicurezza della parte posteriore e dei due lati dell'immobile che ospitava l'ex sanatorio e che, in attesa della sua rigenerazione come social housing, è in stato di abbandono. Un telo bianco dove sono state riportate solo le sagome lineari di porte e finestre dell'edificio come si presentavano originariamente, ricopre l'immobile per impedire l'accesso.

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