Un uomo ed una donna sono stati arrestati dai poliziotti delle Volanti e della Squadra mobile con l'accusa di avere rapinato un anziano in casa. Si tratta di Massimo Calò e Fiorina Calcagnile, 49 e 34 anni, di Lecce. I fatti per come sono stati ricostruiti dalla polizia dicono che nel primo pomeriggio di giovedì, intorno alle 14, un uomo di 74 anni ha chiesto l’intervento del “113” poiché aveva subito una rapina nella sua casa di viale della Libertà. Agli agenti ha riferito che, poco prima, una coppia di persone da lui conosciute, aveva suonato alla porta e lo aveva aggredito spingendolo.
L'aggressione in strada
È stato violentemente strattonato con l’intento di prendersi il portafogli dalla tasca, contenente la somma di 800 euro in banconote. In questi frangenti l'anziano - ha raccontato alla polizia - è stato costantemente minacciato dalla donna con un grosso coltello, utilizzato anche dopo per garantirsi la fuga.
Colluttazione
L'anziano, rimasto ferito durante lo scontro con i rapinatori, ha confermato di conoscerli con il solo nome di battesimo ma ha fornito dettagliate descrizioni somatiche e fisiche che hanno permesso agli investigatori di individuarli. Infatti, in breve tempo è stata rintracciata la donna nella sua casa del quartiere Stadio, la quale, informata sulle conseguenze della contestazione, ha iniziato ad inveire contro i poliziotti anche nel tentativo di impedire la perquisizione: ha buttato per aria quanto che gli è capitato a tiro e provando ad aizzare i suoi due cani contro gli agenti.
Carcere
Alla luce di quanto accaduto, dalla denuncia della vittima e e di tutti gli elementi raccolti, Calò e Calcagnile sono stati arrestati in flagranza di reato con l’accusa di rapina aggravata in concorso, lesioni, minacce e resistenza a pubblico ufficiale, dopo avere sentito il parere del pubblico ministero di turno della Procura, Maria Vallefuoco, e condotti nel carcere di Borgo San Nicola.