Adesca ragazzine sul web fingendosi coetaneo: 60enne condannato a 8 anni per pedopornografia

Adesca ragazzine sul web fingendosi coetaneo: 60enne condannato a 8 anni per pedopornografia
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Martedì 20 Dicembre 2022, 18:39 - Ultimo aggiornamento: 21 Dicembre, 13:34

Adesca ragazzine sul web fingendosi coetaneo: 60enne condannato a 8 anni di reclusione con l'accusa di pedopornografia. Lo ha confermato la Corte di Cassazione che reso definitiva la condanna a otto anni e sei mesi (inflitta dalla prima sezione del tribunale di Lecce e confermata in appello dopo un primo annullamento per ragioni formali) per il reato di pedopornografia pluriaggravato un 60enne della provincia di Roma.

L'autore del reato

L'uomo, P.E.

le sue iniziali, aveva infatti convinto una ragazzina appena quindicenne conosciuta in chat di essere un suo coetaneo. Dopo averla corteggiata e sedotta, l’aveva convinta a mandargli sue immagini a sfondo sessuale. Dopo la sollecitazione da parte dei genitori, insospettiti dalla relazione della figlia con il ragazzaino che più volte aveva rifiutato di incontrarli, è intervenuta la polizia postale che ha scoperto il pedofilo. 

Le indagini sul pc dell'uomo

Sul computer dell’imputato sono state reperite immagini, centinaia, anche di altre minori anche di età inferiore. Il 60enne era già stato condannato in primo grado per anche per il reato di violenza sessuale aggravata (cinque anni) nei confronti della ragazzina adescata. Le indagini sono state coordinate dal pubblico ministero Stefania Mininni. Le parti civili, la minore ed i genitori, sono state assistite dagli avvocati Sabrina Conte e Carlo Viva. 

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