Lecce, valanga di multe: 24mila in soli tre mesi. Incassi per due milioni

Lecce, valanga di multe: 24mila in soli tre mesi. Incassi per due milioni
di Stefania DE CESARE
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Venerdì 13 Agosto 2021, 04:55 - Ultimo aggiornamento: 14 Agosto, 14:56

Multe per violazioni al Codice della strada: da photored, Ztl e vigili pioggia di verbali. In tre mesi a Lecce oltre 24mila sanzioni, con una media di 260 notifiche al giorno, e un incasso previsto di oltre 2 milioni e 200mila euro.

Il bilancio


Il 2021 si conferma un anno amaro per chi si muove sulle quattro ruote. Almeno dal punto di vista delle sanzioni. L’arrivo in città dei photored nei pressi di alcune intersezioni cittadine (attivi da gennaio) e il debutto a maggio della nuova Ztl h18 costa caro agli automobilisti “distratti” o ai furbetti della strada. Il potenziamento dei sistemi di controllo ha fatto lievitare il numero delle rilevazioni alle infrazioni. Distrazioni e irregolarità che si traducono in multe. Gli ultimi dati resi noti dalla Polizia locale fanno riferimento agli accertamenti delle entrate per sanzioni notificate dal Comune nei mesi di aprile, maggio e giugno, sia attraverso sistemi di rilevazione elettronica (photored e telecamere Ztl) che tramite il personale autorizzato (vigili e ausiliari del traffico) e riguardano tutte le violazioni al Codice della strada: dal passaggio con il rosso al cambio di corsia, dagli ingressi irregolari al centro storico ai parcheggi “selvaggi” e al ticket della sosta scaduto. 

Il trimestre


Nel mese di aprile, i verbali sono stati 6.384 per un incasso previsto di 581.425 euro. A maggio le contravvenzioni sono arrivate a quota 8.304 per un importo di 780.656 euro, mentre a giugno si contano ben 9.690 notifiche per 874.904 euro. Cifre che spaventano anche l’automobilista più disciplinato soprattutto se paragonate a quelle registrate solo dodici mesi fa: ad aprile 2020 le multe sono state 2.353, a maggio 1.898, a giugno solo 529, per un totale di appena 4.780.

Photored e Ztl

Due i fattori che hanno contribuito a far “schizzare” il numero degli accertamenti: l’attivazione dei photored e l’estensione degli orari delle zone a traffico limitato.

Dal 19 gennaio, infatti, l’amministrazione ha attivato 12 dispositivi per la rilevazione elettronica delle infrazioni per il mancato rispetto del segnale rosso del semaforo e della segnaletica orizzontale. Sei le intersezioni monitorate: viale Rossini, via Merine, via Regina Elena; viale Ugo Foscolo, via Gaetano Argento; viale Giuseppe Grassi, via Lequile; viale Giuseppe Grassi, via Vecchia Carmiano; viale Grassi con via Monteroni e viale Giovanni Paolo II con via Pietro Cavoti e via Giovanni Stano. Da circa un mese, però, i dispositivi posizionati nei pressi di questi ultimi due incroci sono stati disattivati – non senza polemiche a causa del numero elevato di multe comminate all’incrocio di via Monteroni - e trasferiti su viale Japigia, via Gramsci e Salandra e su viale Leopardi, via San Domenico Savio (al momento i sistemi non sono attivi). 

Le novità


Nuovi dispositivi ma anche nuovi orari per l’ingresso nel centro storico. Da maggio, infatti, sono entrate in vigore le modifiche alle fasce orarie di libero accesso veicolare alle zone a traffico limitato della città. Nei giorni feriali, l’ingresso all’interno della Ztl è consentito a tutti solo dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. A quanto pare, però, non tutti hanno compreso le novità portate dal nuovo regolamento Ztl e molti automobilisti continuano ad entrare e uscire dai varchi seguendo le vecchie regole (fino al 30 di aprile le telecamere si attivavano dalle 21 e fino alle 6). Inoltre le telecamere che sorvegliano l’area antica sono state sostituite con modelli di ultima generazione in grado di rilevare anche l’uscita delle vetture e “pizzicando” così chi, ad esempio, si muove contromano o ha la cattiva abitudine di accedere prima che scatti la Ztl, lasciando l’auto in sosta oltre gli orari consentiti. Un cambio di rotta, almeno per il centro storico, a cui gli automobilisti dovranno abituarsi. Perché in futuro, infatti, la Ztl diventerà h24. Chiusure per tutto il giorno. E le multe sono dietro l’angolo.

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