Cento candeline per nonna Antonietta: una vita tra lavoro, famiglia e filastrocche

Cento candeline per nonna Antonietta: una vita tra lavoro, famiglia e filastrocche
di Mattia CHETTA
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Lunedì 21 Novembre 2022, 19:59 - Ultimo aggiornamento: 20:14

Grande festa, ieri, per Antonietta Carone di Lecce. Cento anni trascorsi tra lavoro, famiglia e la passione per poesie e filastrocche, che ancora oggi racconta e recita.

Dall'arte del ricamo all'amore per la famiglia e la poesia

I familiari la descrivono come una «moglie, madre, nonna e bisnonna eccezionale e amatissima. È una donna intelligente e versatile, raffinata ricamatrice (arte appresa dalle suore dell'istituto "Principe Umberto" di Lecce) ha sempre amato cantare e recitare; dal carattere generoso,  dolce e paziente è sempre stata simpatica e tenera».
Antonietta - nata il 20 novembre 1922 ma registrata all'ufficio anagrafe soltanto il giorno successivo -  si è sposata nel '44 con Totò e da questo amore sono nate due figlie, Lilly e Maria Gabriella. A chi le chiede di raccontare aneddoti sui genitori, lei risponde ricordando con piacere soprattutto quelli di papà Totò. All'epoca era il ferroviere nella stazione di Lecce ma rifiutò di iscriversi al Partito Nazionale Fascista e fu licenziato, salvo poi essere reintegrato nel dopoguerra.

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