Lacrime e sgomento a Ruffano: «Fabio, persona mite e riservata». Domani i funerali del centauro

Lacrime e sgomento a Ruffano: «Fabio, persona mite e riservata». Domani i funerali del centauro
di Giuseppe MARTELLA
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Mercoledì 1 Giugno 2022, 20:09 - Ultimo aggiornamento: 2 Giugno, 12:10

Lacrime e sgomento, nella comunità di Ruffano, dove domani si celebreranno i funerali per la morte di Fabio Costa. La notizia dell’incidente sulla statale “Maglie-Leuca” - che è costato la vita al 45enne che stava percorrendo la statale 275 a bordo della sua Yamaha Rn 12 - ha iniziato a diffondersi nella cittadina del Sud Salento nelle prime ore del pomeriggio: dapprima come una maledetta ipotesi e poi come tragica certezza. 

Era rientrato da poco dopo l'esperienza a Bologna


Dopo un lungo periodo da emigrante a Bologna, dove aveva lavorato come facchino nei mercati ortofrutticoli, Fabio Costa era rientrato a Ruffano da poco: «A quanto sappiamo – le parole dei sindaco Antonio Cavallo - lavorava in un forno nella vicina Taurisano e conduceva una vita riservata.

La famiglia è molto conosciuta, il padre è mancato qualche anno fa, gente abituata al lavoro e – dice ancora il primo cittadino – legata ai valori veri. Siamo vicini ai familiari di Fabio, alla madre, al fratello, alla sorella e ai suoi cari in questo momento di dolore vivo». 


Soltanto poche settimane fa, Ruffano si era ritrovata a piangere un’altra giovane vittima della strada: era l’alba della domenica Pasqua, lo scorso 17 aprile, quando a causa di uno schianto in moto sulla provinciale che collega Taurisano e Miggiano a perdere la vita fu il 31enne Claudio Pastore. In sella a una Yahama MT-07 presa a noleggio, il giovane era appena uscito dal centro abitato di Taurisano quando andò a sbattere contro il cordolo della rotonda che ospita il monumento realizzato in memoria dell’aviatore Giuseppe Russo. Nulla da fare per il ragazzo, che morì mentre stava rientrando a casa. «Due tragedie immense – rimarca il primo cittadino – che ci mettono di fronte a quanto sia impercettibile il confine tra la vita e la morte. Ieri Claudio, oggi Fabio lasciano un vuoto grande a chi li conosceva e lanciano a tutti noi un monito. L’invito a una maggiore prudenza sulle strade che ogni giorno percorriamo sia un monito per tutti. La sicurezza stradale è fondamentale– la conclusione del sindaco – va insegnata e trasmessa, sempre». 
I funerali di Fabio Costa si celebreranno nel pomeriggio di domani nella chiesa matrice elevata alla Natività della Beata Vergine Maria.
E sono ore di apprensione anche a Muro Leccese, paese di residenza dell’anziano coinvolto nell’incidente di ieri, il 78enne ricoverato in codice rosso al “Vito Fazzi” di Lecce. L’anziano è in gravi condizioni e sotto stretto controllo medico, coi sanitari impegnati a salvargli la vita.

La strada della morte: tanti gli incidenti fatali 

Quello compreso tra gli svincoli per Scorrano e Muro Leccese è uno dei tratti più pericolosi della statale “Maglie-Leuca”: un lungo rettilineo a quattro corsie che costeggia da un lato il perimetro della zincheria To.Ma e dall’altro quello di Villa Zaira e che è sprovvisto di spartitraffico. 
Sono stati tanti negli anni gli incidenti mortali che si sono verificati su questa porzione di strada. Tra i più gravi, quello avvenuto nel dicembre 2014, due autovetture si scontrarono frontalmente, che costò la vita a marito e moglie di Carpignano Salentino e all’uomo che era alla guida dell’altra auto. Nel sinistro rimase ferita in maniera grave anche la nipotina dei due coniugi.

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