Lachifarma in corsa: è l'unica azienda al Sud per la produzione di vaccini in Italia

Vaccini, Lachifarma in corsa per la produzione

Lachifarma in corsa: è l'unica azienda al Sud per la produzione di vaccini in Italia
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Martedì 6 Aprile 2021, 08:24 - Ultimo aggiornamento: 13:43

Produzione dei vaccini in Italia, la salentina Lachifarma nell'elenco delle 10 aziende farmaceutiche in corsa per la costruzione della filiera made in Italy. La società farmaceutica italiana che opera nel mercato nazionale e internazionale della salute producendo farmaci etici ed equivalenti nella sede di Zollino, in provincia di Lecce, da tempo è pronta a convertire allo scopo uno dei suoi stabilimenti. E come aveva anticipato settimane fa a Quotidiano proprio il vice presidente Luciano Villanova, la capacità produttiva complessiva è già stimata in 250 milioni di dosi. «Insomma un fabbisogno nazionale, pensando anche alle seconde dosi - aveva dichiarato Villanova - Se poi a noi arrivasse già il bulk, ovvero il semilavorato da infialare e ultimare, la nostra produzione giornaliera passerebbe a due milioni di dosi al giorno».

Il confronto con il ministero

Dettagli tecnici già noti al ministero dello Sviluppo economico guidato da Giancarlo Giorgetti e ai vertici di Farmindustria che nelle scorse settimane hanno stilato la mappa delle aziende che potrebbero dar vita al polo italiano per la produzione dei farmaci anti-Covid. E nell'elenco, unica azienda nel Sud Italia da Roma in giù, c'è proprio Lachifarma. «Siamo italiani al 100% ed essere l'unica azienda del Sud Italia inserita nella road map del Mise per la produzione dei vaccini sul territorio nazionale è un motivo di grande orgoglio - commenta Villanova - Ora toccherà all'Unione europea negoziare con i detentori dei brevetti per canalizzare le produzioni in Italia.

Per quel che ci riguarda, in ogni caso, Siamo pronti a riconvertire uno dei nostri stabilimenti e abbiamo già un preventivo per l'acquisto di un bioreattore di 2 mila litri dal gruppo Sartorius - aggiunge - aspettiamo che il governo ci chiami: saremo in grado di produrre un milione di dosi partendo dal bulk, oppure 2 milioni ogni 24 ore se ci dovessimo occupare solo dell'infialamento».

Le parole di Giorgetti

Per parte sua nei giorni scorsi lo stesso ministro Giorgetti ha ribadito: «La necessità a livello nazionale di garantirci un'autosufficienza in termine di produzione dei vaccini. Riteniamo che l'Italia, nel contesto europeo, - ha detto intervenendo al VacciNation - How to win the vaccines race, organizzato nei giorni scorsi dalla Camera di commercio americana in Italia - debba fare tutti gli sforzi possibili affinché in futuro, quando situazioni analoghe potranno ripetersi, sia in grado di dare una risposta più veloce ed efficace di oggi. Dobbiamo attrezzarci per le sfide del futuro» ha aggiunto. Attualmente a occuparsi della produzione di vaccini in Italia è il colosso internazionale Patheon, con sedi italiane a Monza e a Ferentino. La casa farmaceutica ha già preso accordi per conto suo con una ditta detentrice di un brevetto.

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